Berlusconi ha la leucemia mielomonocitica cronica, il primo bollettino dal San Raffaele: "In terapia intensiva per polmonite"
Dopo le prime ipotesi uscite nella serata di ieri riguardanti "una grave patologia del sangue", adesso c'è la certezza. Silvio Berlusconi ha la leucemia, le condizioni sono gravi ma non drammatiche
Silvio Berlusconi ha la leucemia. La polmonite che ha costretto il Cav al ricovero al San Raffaele è causata da questo. Nelle ultime ore si sono susseguite nuove notizie sulle sue condizioni di salute, con l'ipotesi sempre più forte di "una grave patologia del sangue" che adesso trova conferma. Berlusconi è arrivato ieri mercoledì 5 aprile nel nosocomio milanese con affanno respiratorio. Presenti accanto a la lui la compagna Marta Fascina, i figli e il fratello Paolo, che in serata si è detto ottimista sulla sua possibile ripresa: "Silvio è una roccia, ce la farà anche stavolta".
Berlusconi ha la leucemia cronica, il primo bollettino dal San Raffaele
È arrivato il primo bollettino dal San Raffaele, riguardante le condizioni di salute di Berlusconi: "Il presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un'infezione polmonare. L'evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui egli è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l'assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta.
La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell'infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell'iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti".
Berlusconi ricoverato al San Raffaele, ha la leucemia
Silvio Berlusconi è grave. Sono queste le indiscrezioni che fuoriescono dopo la prima notta al San Raffaele dove è ricoverato. La leucemia di cui è affetto il Cav è la stessa che lo ha costretto al ricovero una settimana fa, quando arrivò nella struttura ospedaliera sulle sue gambe. Il leader di Forza Italia che si trova oggi in terapia intensiva, padiglione Q, piano - 1, rimase al San Raffaele da lunedì al giovedì per un'aritmia cardiaca riscontrata e dolori alla schiena.
Gli esami di routine si sono ben presto trasformati in cure, e non c'è certezza stavolta su quando il Cav potrà essere dimesso. I dolori e la polmonite sono i sintomi di un fisico già debilitato, sottoposto a cure ed interventi più volte. Nel gennaio del 2022 il ricovero a causa di un’infezione alle vie urinarie, mentre nel 2020 aveva sviluppato una polmonite bilaterale dopo aver contratto il Covid.
Silvio Berlusconi ricoverato al San Raffaele in terapia intensiva: come sta
Le condizioni di Silvio Berlusconi sono gravi, ma non drammatiche. Ha fatto il suo ingresso al San Raffaele nella giornata di ieri, attorno a mezzogiorno, accompagnato dall'auto privata. Circa un'ora dopo l'indiscrezione sul suo ricovero in terapia intensiva per tutta la giornata le sue condizioni di salute sono state definite "stabili". Ad aggiornare sulla situazione ci ha pensato anche il fedelissimo Antonio Tajani, che ai cronisti ha detto: è "ricoverato in terapia intensiva perché non era stato risolto un problema che riguardava un'infezione, però parla".
Berlusconi, il bollettino: "Da tempo malato di leucemia mielomonocitica cronica"
"Il presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un'infezione polmonare. L'evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l'assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta". E' quanto recita il bollettino diffuso dall'ospedale San Raffaele di Milano, dove l'ex premier è ricoverato da ieri.
"La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti", ha fatto sapere il bollettino firmato dal medico personale Alberto Zangrillo, direttore del Dipartimento di Anestesia e Terapia intensiva del San Raffaele, e da Fabio Ciceri, primario delle Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia.