Migranti, l'Onu si sveglia e dà ragione a Tajani: "Italia non può farcela da sola. Solidarietà da tutta la Ue"

Il portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite: "Tutti i Paesi devono mostrare solidarietà applicando Patto globale per migrazione sicura"

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani "ha ragione nel dire che l'Italia non può farcela da sola", in materia di migranti. "Nessun Paese può farcela da solo. Tutti i Paesi devono mostrare solidarietà e il modo migliore per farsi strada sarà che ogni Stato membro applichi il Patto globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare". A dichiararlo è stato il portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, Stéphane Dujarric. Lo ha fatto in conferenza stampa, rispondendo a una domanda sulle dichiarazioni del ministro degli Esteri sul necessario contributo di Ue e Onu ad una soluzione della crisi migratoria.

Migranti, le parole di Tajani

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani era tornato a parlare sul tema migranti in un'intervista a Il Corirere della Sera. "L'emergenza migranti, dai vari fronti caldi di crisi, è il problema più grande che dovremo affrontare nei prossimi anni, forse decenni. E l'Italia, al di là delle speculazioni o delle polemiche politiche interne, non può farlo da sola". Poi ha ricordato come l'Italia abbia "salvato migliaia e migliaia di vite, e tutti gli italiani lo sanno, ma purtroppo non sempre ci si riesce".

Tajani ha affermato che la Guardia di Finanza e la Guardia costiera "nel 2022 hanno fatto 1.170 interventi di law enforcement, in cui hanno recuperato 38.507 migranti, e 917 interventi di search and rescue, con 57.028 migranti soccorsi".

Per quanto riguarda la strage di Cutro, "La magistratura farà il suo lavoro, si vedrà se esistono responsabilità o se, come credo, è stata una tragica, terribile fatalità. Frontex aveva segnalato solo un'imbarcazione con una persona a bordo che non appariva in difficoltà. In mare aperto, dopo aver passato le acque territoriali di tanti Paesi. Ma davvero pensa che, se si avesse avuta contezza del pericolo, le nostre autorità non sarebbero intervenute, come hanno fatto moltissime volte, con grande professionalità e scrupolo?".

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Il portavoce ha sottolineato la necessità di togliere il fenomeno migratorio "dalle mani di bande criminali che sfruttano le persone vulnerabili" vendendo posti su imbarcazioni non sicure e mettendo a rischio la vita delle persone "per una cifra esorbitante".

"Lo vediamo anche al confine sud di questo Paese", ha affermato, parlando dell'Italia. "Lo vediamo in tutto il Centro America. Tutto è nelle mani di bande criminali, e non dovrebbe essere così", ha continuato, ricordando il ruolo del Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim), che "da anni aiuta e assiste i paesi di destinazione, transito e origine".