Cassazione, Margherita Cassano eletta presidente, prima volta per una donna. Casellati: "Infranto tabù"

L'assemblea ha votato all'unanimità. Mattarella: "Prima donna? Voglio ricordare che 5 giorni fa sono stati ricordati i 60 anni dalla legge che ha immesso le donne in magistratura ed è quindi un'occasione importante"

Margherita Cassano è la prima donna presidente della Cassazione: questo il risultato della votazione alla plenaria del Csm (Consiglio superiore della magistratura), che ieri 1 marzo ha eletto all'unanimità la pm fiorentina alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Cassazione, Margherita Cassano eletta presidente dalla plenaria del Csm

Cassano subentra al predecessore Pietro Curzio, a cui Mattarella ha indirizzato un sincero elogio: le azioni di Curzio sono sempre state "caratterizzate da rigore nelle valutazioni, con considerazioni di rilievo come il richiamo alla necessità di assicurare certezza del diritto e uniformità dei criteri di giudizio, nonché l'esortazione al reciproco rispetto dei ruoli e alla distinzione delle funzioni tra i poteri dello Stato" - ha ricordato il Presidente - "Non va dimenticato come il rispetto di questa condizione sia strettamente correlato all'indipendenza".

Nei confronti della neoeletta, poi, Mattarella ha insistito sul primato da lei rappresentato: "Sappiamo tutti che si tratta della prima donna" - ha esordito - "e se questo aspetto non ha influito sulla nomina, voglio ricordare che 5 giorni fa sono stati ricordati i 60 anni dalla legge che ha immesso le donne in magistratura ed è quindi un'occasione importante". Cassano, ha continuato l'inquilino del Quirinale, "ha mostrato doti e attitudine di elevato livello che trovano ulteriore fondamento nelle sue attività di studio e ricerca. Sono certo che il suo contributo sarà prezioso per il Csm".

Margherita Cassano prima donna alla guida della Cassazione: elogi dal mondo politico

L'entusiasmo di fronte alla nomina del primo presidente donna della Cassazione è stato manifestato da numerosi esponenti del mondo politico italiano. Giorgia Meloni ha affidato le sue felicitazioni al suo profilo Twitter: "Congratulazioni a Margherita Cassano, nuovo Presidente della Corte di Cassazione e prima donna al vertice della Suprema Corte" ha cinguettato il premier.

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio, poi, ha seguito a ruota il suo presidente del Consiglio: in un personale messaggio d'auguri inviato a Cassano, il Guardasigilli ha dichiarato che "la sua nomina a primo Presidente della Suprema Corte è il traguardo di un percorso iniziato 60 anni fa, con l'ingresso delle prime donne in magistratura e rappresenta un ulteriore fondamentale passo in avanti verso l'effettiva parità di genere". "La Presidente Cassano" - ha poi concluso - sarà un punto di riferimento per le giovani che sempre più numerose superano il concorso, per prestare un essenziale servizio alla Repubblica".

Anche Elisabetta Casellati, ministra per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa, non ha lesinato sui complimenti. "Oggi è una giornata storica per la nostra magistratura e per il Paese" ha ricordato l'ex Presidente del Senato, prima di indulgere in elogi e felicitazioni: "Con la nomina a primo presidente della Corte di Cassazione" - queste le sue parole -  "Margherita Cassano infrange un altro tabù, diventando la prima donna a ricoprire la carica di giudice più alta in Italia. È un'altra tappa importantissima nel lungo e faticoso cammino dell'emancipazione femminile e verso l'agognato traguardo della parità di genere. Un risultato che Margherita Cassano ha potuto raggiungere grazie alle sue indiscusse competenze professionali e a un cursus honorum che l'ha vista sempre protagonista in ruoli di prim'ordine".

Sentite congratulazioni sono poi arrivate anche dalla giunta dell'Associazione Nazionale Magistrati (ANM): "Oggi è un gran bel giorno per l'intera Magistratura e per la democrazia del nostro Paese" è stato il commento alla nomina di Cassano.