Stefano Maria Cogliati Dezza, dallo psichiatra in cura anche la sorella di Carlotta che si suicidò nel 2007

Anche la sorella di Carlotta morta suicida nel 2007 dallo psichiatra. Un drammatico precedente nel rapporto tra Cogliati Dezza e la vittima delle violenze sessuali

Il caso dello psichiatra Stefano Maria Cogliati Dezza si compone di un altro capitolo. Anche la sorella di Carlotta, nome di fantasia della 25enne frustata e violentata dal medico condannato a 4 anni e sei mesi per violenza sessuale era stata in cura da Cogliati Dezza. La cosa drammatica è che nel 2007 si suicidò proprio mentre era in terapia dal medico. Un caso che acuisce ancora di più il rapporto tra i due, e sarebbe stata la conoscenza maturata quindici anni fa nella famiglia di Carlotta a spingere quest'ultima a rivolgersi al medico.

Stefano Maria Cogliati Dezza, anche la sorella di Carlotta suicida dallo psichiatra 

I genitori consigliarono nel 2019 alla ragazza di prendere contatti con Cogliati Dezza, lo psichiatra condannato per stupro, in modo da risolvere i suoi problemi legati al peso. Un calvario quello di Carlotta, che all'epoca pesava 85 chili e cercava disperatamente di uscirne, proprio dal medico che ebbe in cura sua sorella. La 25enne spinta ovviamente dall'amore dei familiari, i quali si rifiutavano di vederla in quello stato prese un appuntamento dallo psichiatra.

L'uomo, parlando coi genitori, riguardo quanto successo nel 2007 provava a giustificarsi: "Mi farò perdonare per la tragedia della figlia". I familiari di Carlotta si affidano al medico, direttore sanitario di Villa Giuseppina perché "accogliente" e "bello". Peccato però che il suicidio della sorella di Carlotta segni l'infanzia e la vita della giovane, che nonostante prenda ottimi voti a scuola, ha una vita al di fuori che non le permette di continuare senza rivolgersi ad uno specialista. E così fa visita a Cogliati Dezza, che dapprima le permette di dimagrire di 30 chili. Riguardo questo, confida ai pm: "Avrebbe potuto farmi quello che voleva, purché dimagrissi".

Carlotta ha anche pensato al suicidio prima di perdere peso. Parole quelle della ragazza che rivelano come Cogliati Dezza "fosse cosciente di stare abusando dell’inferiorità della ragazza per l’egoistico soddisfacimento dei proprio fini di natura esclusivamente sessuale", spiegano i pm.