Sapienza occupata, facoltà di Lettere con Cospito: "Se Alfredo morirà lotta continuerà più determinata"
Roma, studenti anarchici occupano la facoltà di Lettere della Sapienza. Appeso stiscione: "Lettere occupata. Al fianco di Alfredo, contro il 41bis"
Anarchici a Roma occupano la facoltà di Lettere della Sapienza in solidarietà all'anarchico Alfredo Cospito. Appendono lo striscione: "Lettere occupata. Al fianco di Alfredo, contro il 41bis".
Sapienza occupata, anarchici con Cospito
Roma, anarchici occupano la facoltà di Lettere della Sapienza. Sulla facciata della facoltà appendono lo striscione "Lettere occupata. Al fianco di Alfredo, contro il 41bis". Hanno tenuto anche un'assemblea in solidarietà ad Alfredo Cospito, contro il 41 bis e l'ergastolo ostativo.
"Rimarremo qui e usciremo sabato", hanno annunciato gli studenti. Fanno parte dei collettivi universitari Cambiare Rotta e Osa (Opposizione d’alternativa studentesca) che raccolgono anarchici e militanti comunisti. A Roma pochi giorni fa c'era stata una manifestazione di piazza sfociata in scontri: 41 le denunce al termine.
Gli studenti ripetono in coro: "Tutti e tutte libere". Uno dei componenti dell'assemblea dichiara: "L'udienza in Cassazione è stata anticipata al 24 febbraio ma Cospito potrebbe morire prima. Se Alfredo morirà la lotta continuerà e sarà ancora più determinata".
Caso Cospito: "Se Alfredo morirà, la lotta continuerà"
Gli anarchici che hanno occupato la facoltà di Lettere della Sapienza rivendicano l'effettività degli atti violenti che si sono consumati in favore di Cospito in questi giorni:"È stato detto che lo Stato non si arrende ma è solo grazie alla mobilitazione che siamo riusciti ad avere qualche cosa, altrimenti Alfredo sarebbe morto nel carcere di Bancali".
Echeggiando le parole della premier Meloni, ha aggiunto: "Gli anarchici non fanno trattative con lo Stato. Alfredo non fa trattative con lo Stato".
L'anarchico rilancia: "Alfredo parla con i mafiosi? Certo, essendo rinchiuso al 41 bis è chiaro che parli con i mafiosi, se fosse in un convento parlerebbe con i frati. Lui ha rotto le dinamiche del 41 bis e continua a parlare con i detenuti delle altre celle nonostante non possa farlo, è la sua forma di protesta".