Turista israeliana accoltellata a Termini, la giovane a Roma in vacanza e per il Concertone al Circo Massimo

La giovane ferita a Termini avrebbe dovuto passare il Capodanno al Circo Massimo per il classico concertone di fine anno. È ancora caccia all'aggressore mentre il Prefetto di Roma dichiara: "Allontanare i senzatetto violenti dalla stazione"

Il caso della turista israeliana accoltellata alla stazione Termini a Roma tiene banco. Un assalto inaspettato, con la giovane adesso in prognosi riservata al Policlinico Umberto I della capitale, ma non in pericolo di vita. La 24enne ha subito tre coltellate prima che arrivassero i soccorsi per portarla all'Ospedale, tra cui una ferita che le ha lacerato il fegato. Sarebbe dovuta rimanere nella Capitale anche il 31, la notte di San Silvestro per passare il Capodanno con un'amica e fare un passaggio al Concertone al Circo Massimo. Ma così non è stato e adesso è caccia all'uomo che dopo l'assalto se l'è data a gambe.

Turista israeliana accoltellata a Termini, la giovane a Roma per il concertone di Capodanno

Una vacanza quella della giovane turista israeliana, che stava acquistando il biglietto per tornare a Tel Aviv quando ha sentito di colpo nel modo più drammatico l'aggressione da dietro dell'uomo. La giovane risiedeva a casa di amici, insieme con una collega studentessa universitaria e altri giovani conosciuti nella Capitale. Fondamentale la protezione del giubbotto che indossava che ha attutito il colpo e le ha evitato conseguenze ben più gravi.

La polizia ora ipotizza anche un tentativo di rapina, come quella di una lite precedente fra i due. L'uomo vestito di nero sarebbe senza fissa dimora e si apre nuovamente il dibattito sul degrado che versa nelle stazioni, col prefetto di Roma Frattasi che è intervenuto su questo punto. 

Roma, israeliana accoltellata a Termini. Prefetto: "Allontanare senzatetto violenti dalla stazione"

"Abbiamo affrontato il tema della sicurezza a Termini - conferma il prefetto Bruno Frattasi -, con l’assessore comunale alle Politiche sociali Barbara Funari ci siamo ripromessi di rivederci per mettere a punto un piano di intervento che prenda in considerazione nuove strutture dove ospitare i senza tetto che vivono dentro e fuori lo scalo ferroviario, e che spesso sono al centro di episodi di violenza e aggressività, accentuati dalle condizioni di disagio e di degrado di quell’ambiente, anche come vittime", ha raccontato.