Sgombero in via Bolla a Milano di tre palazzi occupati abusivamente. Salvini: “La pacchia è finita”

Dopo la rissa che coinvolse 60 persone armate lo scorso giugno, si sono moltiplicate le allerte per la palazzina Aler degradata e occupata abusivamente. Il ministro Piantedosi si dichiara soddisfatto dello sgombero

Tolleranza zero del governo contro l'illegalità. Questa mattina, giovedì 3 novembre, maxi sgombero alle case occupate di via Bolla a Milano. Ad essere sgomberati sono gli alloggi di proprietà Aler, denominati 'favela di Milano', occupati abusivamente ai civici 38, 40 e 42, e restituiti all'ente per il progetto di riqualificazione finanziato dalla Regione Lombardia. Il quartiere è costituito da 156 alloggi, dei quali, a seguito del primo censimento dello scorso aprile, 91 risultavano abusivamente occupati.

‘Favela di Milano’ sgomberata questa mattina dopo le violenze degli scorsi mesi

Il possibile sgombero è stato oggetto, nei mesi scorsi, di diverse sedute del Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica. Aler ha provveduto al censimento dei nuclei residenti, mentre la Guardia di Finanza ha effettuato accertamenti di natura reddituale e patrimoniale.

A operazione conclusa, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi esulta e si dichiara soddisfatto dello sgombero: "Esprimo grande soddisfazione per la definitiva liberazione degli alloggi Aler di via Bolla a Milano, occupati abusivamente". Anche Matteo Salvini commenta positivamente con un post su facebbok: “La pacchia è finita”.

Riqualifica del quartiere e stop ai traffici illeciti nel quartiere

Il titolare del Viminale ha sottolineato "l’importanza di una complessa operazione che ha consentito di risolvere una annosa questione, che si protraeva da anni, grazie alla intensa attività svolta dalla prefettura di Milano con la fondamentale collaborazione della Questura, della Regione Lombardia e del comune di Milano”. 

Lo sgombero ultimato questa mattina ha consentito di ripristinare la legalità salvaguardando le persone fragili, cui è stata garantita la necessaria assistenza. Allo stesso tempo sono stati liberati spazi pubblici utilizzati anche dalla criminalità per i traffici illeciti. Un quartiere che ora potrà così essere riqualificato