Femminicidi Italia 2022, da gennaio sono almeno 77: metà commessi da partner o ex

Sono almeno 77 i femminicidi che si sono verificati in Italia dall'inizio del mese di gennaio del 2022: quasi la metà sono stati commessi dal partner o dall'ex fidanzato o marito. Rispetto allo scorso anno, l'aumento è del circa 5%. Questi i tristi dati che emergono dal confronto con il report settimanale del Viminale. Lo riporta Tgcom24. Se ne parla oggi dopo l'ennesimo caso di una donna uccisa, forse per mano dell'ex compagno, che ora è stato fermato dalle Forze dell'Ordine con l'accusa di presunto omicidio.

Femminicidi Italia 2022, da gennaio sono almeno 77: metà commessi da partner o ex

"I dati diffusi dal Viminale riportano un aumento dei femminicidi" in Italia nel 2022. "Non pochi commessi da soggetti gravati dal divieto di avvicinamento alla vittima. Questa blanda misura non funziona da anni". A parlare così oggi è Valter Giovannini, magistrato in pensione, ex coordinatore reati a sfondo sessuale della Procura di Bologna. Secondo Giovannini "non serve a frenare chi è accecato da sentimenti di possesso, rancore o rivalsa. Da sempre penso che la misura minima da applicare dovrebbero essere gli arresti domiciliari con automatica conversione in custodia carceraria al primo accenno di ulteriori attenzioni verso la vittima". 

E ancora: "So che in molti, quando si parla di carcere, alzano il sopracciglio ritenendolo troppo afflittivo per la persona, dimenticando però che il carcere ha anche una oggettiva funzione preventiva", continua l'ex coordinatore reati a sfondo sessuale della Procura di Bologna. "Comunque, poiché sul piano tecnico è fattibile, perché non applicare a chi riceve un divieto di avvicinamento un piccolo trasmettitore il cui segnale può essere captato da un solo strumento ricevente che verrebbe consegnato alla vittima".

Infine, Valter Giovannini conclude: "In tal modo costei potrebbe mettersi al sicuro quando ricevesse il segnale che la persona da lei denunciata si sta avvicinando".