Kevin Chiappalone, chi è il condannato di 19 anni per essersi arruolato per Kiev

A distanza di 8 anni e mezzo dall'inizio del conflitto in Ucraina arrivano le prime condanne nei confronti dei mercenari italiani che sono andati ad arruolarsi con la resistenza. La prima condanna viene comminata  dal sostituto procuratore Marco Zocco della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo genovese lo ha accusato di essere un mercenario, arruolato nella Brigata internazionale ucraina. Il condannato ha solo 19 anni, si chiama Kevin Chiappalone ed è un simpatizzante del movimento di estrema destra CasaPound. 

Kevin Chiappalone, condannato per essersi arruolato in Ucraina: "Putin voleva denazificare il paese"

Il giovane aveva rilasciato delle dichiarazioni al settimanale Panorama in cui affermava di voler arruolarsi dopo aver sentito che Putin intendeva "denazificare il Paese". dichiarazioni che sono evidentemente sembrate pregne di ideologie.

Dalle indagini sembrerebbe che il giovane era un appassionato di softfair, ma che non fosse un esperto di armi e, soprattutto, non avesse alcuna esperienza militare. Nonostante ciò sarebbe partito nel maggio scorso entrando nel Paese probabilmente attraverso il confine polacco.

I mercenari italiani intenzionati a combattere in Ucraina esistono da 8 anni, ma le recenti indagini della Digos si stanno concentrando sulle new entry.

Kevin Chiappalone, condannato per essersi arruolato in Ucraina: le responsabilità dei mass media

Avrebbe proseguito con addestramenti nei poligoni di fortuna, come quelli rappresentati più volte dalle forze ucraine e dalle persone comuni che si sono organizzate per combattere nella resistenza ucraina, spinti dagli annunci e dalle richieste del Presidente Zelensky, recentemente accusato da Amnesty international di aver causato un numero maggiore di morti spingendo l'esercito a combattere all'interno dei palazzi. Ed in effetti andrebbe spezzata una lancia a favore di questo giovane di soli 19 anni su cui , oggi, pende una condanna penale, perché va detto che le stesse reti televisive nazionali hanno largamente diffuso gli appelli di Zelensky, rivolti a tutti i cittadini di altri paesi "di arruolarsi nell'esercito ucraino, di sostenere l'esercito della resistenza per la libertà dell'Ucraina". E questo ragazzo deve averlo fatto in buona fede come molti altri. 

Al momento il giovane è l'unico indagato ma gli investigatori stanno cercando di capire se vi siano altri mercenari e se vi sia una rete di reclutatori. La Digos ha interrogato diverse persone di CasaPound. Da quanto emerso avrebbe fatto tutto da solo tramite internet. Sarebbe arrivato in Polonia con l'aereo e da lì in pullman ha raggiunto il fronte. Adesso si troverebbe in Donbass.