Covid, roadmap riaperture: addio a Super Green pass, colori e mascherine
Gli italiani si preparano a convivere con il virus: ecco la roadmap delle riaperture Covid con le relative date
Covid, ecco la roadmap delle riaperture: l'Italia si prepara a dire addio al Super Green pass, al sistema a colori delle Regioni e alle mascherine anche al chiuso. Si va verso un ritorno alla normalità, o meglio, alla convivenza con il Covid, dal momento che, come mostrano i dati dei bollettini delle ultime settimane, il virus sta continuando a circolare, raggiugendo anche i 90mila casi al giorno.
Covid, roadmap 2022: cosa cambia dal 1 aprile
La roadmap 2022 prevede innanzitutto dal primo aprile la caduta dello stato di emergenza Covid. Tra pochi giorni si scioglieranno quindi il Cts - Comitato tecnico scientifico - e la struttura del Commissario straordinario per il Coronavirus guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo. Via anche il sistema della divisione a colori delle Regioni ma - assicura il ministro della Salute Roberto Speranza - il monitoraggio proseguirà con costanza.
Dal 1 aprile non servirà più il Green pass base per accedere a uffici pubblici, negozi, banche, poste, tabaccai e mezzi di trasporto pubblico locale. Qui però rimane in vigore l'obbligo di mascherina. Stop alla carta verde rafforzata per andare al bar o al ristorante: basta anche in questo caso il Green pass base.
Infine, sempre dal primo aprile, chi sarà entrato a contatto con un positivo al Covid - vaccinato o non vaccinato - non dovrà più osservare il periodo di quarantena. Essa viene sostituita dalla cosiddetta "autosorveglianza". Resterà in isolamento solo chi ha il virus. Cambiano le norme anche per la scuola: in Dad solo gli studenti positivi.
Regole Covid: addio a Green pass, obbligo vaccinale e smart working
Dal 1 maggio diremo addio al Green pass quasi ovunque: esso sarà obbligatorio fino al 30 aprile in mense, concorsi pubblici, trasporti a lunga percorrenza, centri benessere, sale gioco, discoteche, congressi ed eventi al chiuso. Il prossimo 15 giugno invece decadrà l'obbligo vaccinale per docenti, personale Ata, agenti di polizia e militari. Il vaccino Covid obbligatorio rimarrà però in vigore per medici, infermieri e lavoratori delle Rsa. Infine per il 30 giugno è previsto il ritorno al lavoro in presenza: l'Italia quindi si prepara a lasciare anche lo smart working.