Consiglio Superiore di Sanità, Speranza nomina trenta nuovi membri: presenti diverse donne

Nuovi membri al Consiglio Superiore di Sanità: il ministro Roberto Speranza ha confermato Locatelli e Abrignani, mentre entrano Piccioli e Richeldi

È stato firmato il decreto che indica i nomi dei 30 componenti non di diritto del nuovo Consiglio Superiore di Sanità (Css), organo consultivo tecnico del Ministro della Salute. Sono dieci le donne, molte di più rispetto alle tre presenti nella formazione uscente, e molte le conferme, tra cui quelle di Franco Locatelli, Sergio Abrignani e Giuseppe Remuzzi. Tra le novità invece spicca il rettore dell'Università Vita e Salute San Raffaele di Milano Enrico Gherlone, il direttore generale dell'Istituto superiore di sanità (Iss) Andrea Piccioli e Luca Richeldi, ordinario delle Malattie dell'Apparato Respiratorio all'Università Cattolica di Roma.

Consiglio Superiore di Sanità, ecco la nuova lista

Tra i nuovi nomi indicati nel decreto firmato dal ministro della Salute Roberto Speranza, nel Consiglio superiore di sanità, numerose donne tra cui Eleonora Porcu, professoressa associata di Ginecologia e Ostetricia all'Università di Bologna, Anna Odone, ordinaria di Igiene pubblica all'Università di Pavia e Maria Del Zompo, ordinaria di farmacologia all'Università di Cagliari. Volti nuovi anche maschili come Filippo Crea, ordinario di Cardiologia all'Università Cattolica di Roma e Luca Richeldi, direttore della pneumologia del Policlinico Gemelli di Roma.

Le conferme portano il nome di Franco Locatelli, direttore di Oncoematologia Pediatrica del Bambino Gesù di Roma, di Sergio Abrignani, ordinario di Patologia Generale all'Università di Milano e di Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. A cui si aggiungono anche Maria Grazia Masucci, ordinaria di Virologia presso il Karolinska lnstitutet di Stoccolma e Giovanni Scambia direttore scientifico della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma. Nella squadra, sono stati confermati anche Fabrizio Starace, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell'Ausl di Modena, Marco Ferrari, ordinario di malattie odontostomatologiche dell'Università di Siena, e Paolo Vineis, ordinario di Epidemiologia Ambientale all'Imperial College di Londra.

Il Consiglio superiore di sanità viene rinnovato ogni 3 anni e ha, tra i suoi incarichi, quello di esprimere parere obbligatorio sui regolamenti nazionali e convenzioni internazionali di salute pubblica. Ne fanno parte 29 componenti "di diritto", tra cui i direttori generali del Ministero della Salute, il presidente dell'Istituto superiore di sanità, il direttore dell'Agenzia per i servizi sanitari regionali (Agenas) e quello dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Accanto a questi, ogni 3 anni, vengono nominati 30 componenti "non di diritto", scelti tra i massimi esperti in materia sanitaria e con competenze che spaziano tra diverse aree cliniche.