Tommaso Montesano, polemica sul giornalista figlio di Enrico: "Le bare di Bergamo come il lago nel caso Moro"
Critiche unanimi contro Tommaso Montesano, il giornalista figlio dell'attore Enrico accusato di aver pubblicato un tweet dal sapore complottista sulle bare di Bergamo
Non si placano le critiche nei confronti di Tommaso Montesano, giornalista di Libero e figlio del noto attore Enrico. Montesano è infatti finito al centro della polemica per un tweet in cui alludeva implicitamente all'ipotesi del depistaggio nel descrivere la celebre scena delle bare di Bergamo portate via dai mezzi dell'Esercito il 18 marzo 2020. Nel messaggio, successivamente cancellato assieme all'account, si poteva leggere: "Le bare di Bergamo stanno al Covid-19 come il lago della Duchessa sta al sequestro Moro". Il riferimento del giornalista è al falso comunicato delle Brigate Rosse pubblicato nei giorni del caso Moro, quando alle forze dell'ordine fu fatto credere che avrebbero trovato il cadavere del segretario della Dc sul fondo del lago della Duchessa, in provincia di Rieti.
Tommaso Montesano, polemica sul giornalista figlio di Enrico
Non è la prima volta però che il giornalista esprime le sue perplessità sulla carovana delle bare di Bergamo. In un altro tweet pubblicato lo scorso 28 luglio 2020 scrisse: "A posteriori, la parata dei camion dell’Esercito con le bare di Bergamo insospettisce. Mai più ripetuta, effettuata di notte, con tutti quei mezzi che si sarebbero potuti muovere alla spicciolata. Si è VOLUTO fare così, con evidenza teatrale, per terrorizzare". A chi gli rimproverava di aver alzato troppo i toni su un episodio così delicato dell'emergenza sanitaria, Montesano però replicava: "Io sono un negazionista".
Posizioni peraltro non dissimili da quelle del padre Enrico, noto al pubblico per essere diventato negli ultimi due anni uno degli alfieri delle proteste contro le restrizioni. Fu peraltro proprio il figlio dell'attore a realizzare l'intervista, pubblicata su Libero il 17 ottobre 2020, in cui Montesano senior disconosceva l'etichetta di negazionista che gli era stata affibbiata dai media.
Libero di dissocia dal giornalista
Nel frattempo, il quotidiano Libero prende le distanze dalle parole di Montesano. In un comunicato emesso in giornata, il Comitato di redazione "si dissocia dagli interventi con i quali un collega nella sostanza nega una correlazione tra la foto simbolo delle bare di Bergamo e il Covid. E si scusa con le famiglie delle decine di migliaia di persone che hanno perso la vita a causa della pandemia". Sulla stessa linea il direttore del giornale Alessandro Sallusti, che interpellato dall'AdnKronos dichiara: "In merito alle vergognose parole del giornalista di Libero Tommaso Montesano sui morti di Covid a Bergamo ho chiesto all’azienda di valutare se esistono presupposti per il licenziamento per colpa grave e, comunque nell’attesa, la sospensione immediata di Montesano".
Il vergognoso tweet del giornalista Tommaso Montesano offende la memoria dei morti di #Bergamo e di tutte le vittime del #Covid. Bene la dissociazione dei colleghi di Libero e la netta presa di posizione del direttore @alesallusti, ma si è passato il segno. Quereleremo Montesano. pic.twitter.com/uBAAPjKVLY
— Giorgio Gori (@giorgio_gori) February 9, 2022
Già pronta la querela invece da parte del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, come affermato in un post pubblicato nel pomeriggio di mercoledì: "Il vergognoso tweet del giornalista Tommaso Montesano offende la memoria dei morti di Bergamo e di tutte le vittime del Covid. Bene la dissociazione dei colleghi di Libero e la netta presa di posizione del direttore Alessandro Sallusti, ma si è passato il segno. Quereleremo Montesano".