Mascherine all'aperto, dall'11 febbraio stop all'obbligo in tutte le zone: oggi l'ordinanza di Speranza
Dovrebbe essere firmata oggi l'ordinanza del ministero della Salute che dispone lo stop all'obbligo di mascherine all'aperto a partire da venerdì 11 febbraio
Stop all'obbligo di mascherine all'aperto da venerdì 11 febbraio. È attesa per oggi la firma da parte del ministro Roberto Speranza dell'ordinanza che toglie la misura di contenimento. Ciò varrà non solo per le regioni in zona bianca, ma anche per quelle in zona gialla, arancione e rossa. Si tratta di una decisione presa come conseguenza del miglioramento della curva epidemiologica e dell'abbassamento del livello di rischio. Resta tuttavia l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi, così come sui mezzi di trasporto pubblico locale e su quelli a lunga percorrenza.
Mascherine all'aperto, dall'11 febbraio stop all'obbligo
La decisione di abolire l'obbligo di mascherine all'aperto era già stata anticipata nella giornata di lunedì dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, che a tal proposito aveva dichiarato: "Questo è un segno di speranza per tutti gli italiani". Fino a ieri non era ancora chiaro se la misura sarebbe stata implementata solo nelle zone bianche o meno, ma al netto di ciò Costa aveva affermato che "già oggi non vedo grandi differenze tra zone gialle e arancioni perché i contagi sono in calo e la campagna vaccinale va molto bene. Bisogna dare un segnale positivo ai cittadini".
Sulla stessa linea anche l'altro sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, che intervistato da Radio24 aveva inoltre aggiunto: "Prima o poi toglieremo anche quelle al chiuso, ma è troppo presto per parlarne, ci sarà una fase di transizione". La tendenza generale è tuttavia quella di un cauto ottimismo: "Sarà possibile riprendere in sicurezza alcune attività, come quelle delle discoteche grazie soprattutto al fatto che abbiamo l'85% di vaccinati, il 60% di persone che hanno già avuto la terza dose e una circolazione del virus che tende progressivamente ad essere più bassa". Sempre nella giornata dell'11 febbraio infatti saranno riaperte le discoteche, pur con alcune sensibili differenze tra locali al chiuso e all'aperto. In questi ultimi non sarà necessario indossare la mascherina, al contrario dei primi dove invece resta obbligatoria ad eccezione dell'area della pista da ballo.
Speranza: "Ci sono segnali incoraggianti"
Ottimista anche il ministro della Salute Roberto Speranza, che intervenendo a una conferenza a tema Pnrr ad Agorà Pd Basilicata ha dichiarato: "Siamo in una fase ancora di lotta contro il Covid anche se ci sono segnali incoraggianti, con una decrescita del 30% dei casi in una settimana. Questo è stato possibile grazie ad una campagna vaccinale straordinaria. In questi giorni stiamo riuscendo a piegare la curva dei contagi senza aver dovuto ricorrere a misure restrittive particolarmente invasive per la vita delle persone".