Scuola e nuove regole Covid, Miozzo: "Troppa discriminazione. La gente è stanca"
Il coordinatore del Cts Agostino Miozzo: "Dad sistema fuori dal mondo che peserà moltissimo sulle generazioni future"
Il coordinatore del Cts Agostino Miozzo critica le misure Covid in atto da oggi nelle scuole. "La discriminazione in ambito scolastico non mi piace. Bisogna evitarla utilizzando un monitoraggio costante attraverso tamponi a tappeto". L'esperto commenta così le nuove misure anti-Covid in vigore da oggi, lunedì 7 febbraio 2022. Secondo il coordinatore del Cts, al contrario, "sarebbe comprensibile" decidere di diminuire le restrizioni a scuola, perché la situazione nell'ambito dell'istruzione "è diventata pesante, la gente è stanca e la situazione lo consente".
Covid, Miozzo: "Discriminazioni a carattere politico"
Il coordinatore del Cts Agostino Miozzo, a proposito delle nuove regole su Dad e quarantena Covid a scuola in vigore da oggi, intervistato da La Stampa, afferma che la bisogna evitare la "discriminazione in ambito scolastico utilizzando un monitoraggio costante attraverso tamponi a tappeto". Sulla riduzione delle quarantene a scuola dice che si tratta di "valutazioni di carattere politico che mi pare abbiano poco di scientifico. Non mi sembra che il Cts si sia espresso su questo aspetto", continua Miozzo. "Bisogna certamente comprendere che siamo in emergenza e che nelle scuole quando si uscirà dall'emergenza coronavirus si passerà a un'emergenza sociale che vedrà esplodere la rabbia e la contestazione".
"Fanno bene i ragazzi a protestare, se avessi 50 anni di meno scenderei in piazza anch'io. Stiamo mettendo una palla di piombo ai loro piedi. Ricordo che ci sono liceali che hanno fatto due terzi del loro percorso tra Dad e altre forme di didattica strane". E ancora: "La situazione è diventata pesante, la gente è stanca e la situazione lo consente, ma allo stesso tempo la comunicazione istituzionale deve indurre un senso di responsabilità per ricordare che non siamo completamente fuori dall'epidemia ma che stiamo uscendo dall'emergenza".
Scuola, Miozzo: "Nuovo sistema ingovernabile e ingestibile"
Quanto alla gestione dei contagi Covid nelle scuole "mi sembra che sia necessaria una laurea in Filosofia della scienza per comprendere e applicare le disposizioni", aggiunge Miozzo. "Immagino i professori, i dirigenti di istituto e i genitori che si devono orientare in questa complessità che è assolutamente ingovernabile e non gestibile. Nella gestione del Covid a scuola siamo ancora a ‘carissimo amico’. Il problema va affrontato dando autonomia alle scuole nel governo della salute".
"Ci vuole un sistema sanitario dedicato, tornando al medico scolastico oppure, poiché i medici sono preziosi, basterebbero degli infermieri per garantire un adeguato sistema di tracciamento. In tutti gli altri Paesi dell'Ue gli studenti si sottopongono anche a due tamponi a settimana. In Italia invece il tracciamento sembra una sfida insormontabile. Com' è possibile delegare alla famiglia l'onere in termini di tempo e denaro dei tamponi e dell'auto-sorveglianza? È un incubo".
Infine il coordinatore del Cts conclude criticando la Dad, la quale "deve diventare un momento straordinario, non può essere un escamotage per affrontare problemi antichi che restano irrisolti. Oltre alla Dad adesso si parla di Dad e di didattica mista, una cosa cervellotica. È un sistema fuori dal mondo che peserà moltissimo su questa generazione".