Vigile attesa e tachipirina bocciate, il Tar demolisce Speranza

Accolto il ricorso  contro le linee guida del Ministero su "vigile attesa e tachipirina". Meloni: "Pietra tombale su Speranza"

Nella giornata di sabato 15 gennaio, il Tar ha annullato una circolare del Ministro della Salute Roberto Speranza relativa alla somministrazione domiciliare relativa a "vigilante attesa" e "tachipirina". Il ricorso era stato presentato dal Comitato Cura domiciliare Covid-19. I medici di base: "È giusto ribadire la libertà del medico, ma in una prima fase vanno prescritti paracetamolo e antinfiammatori non steroidei".

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Vigile attesa e tachipirina bocciate, il Tar demolisce Speranza

Il Tar, dunque, ha affossato il contenuto della nota ministeriale dell'aprile 2021. "Contrasta con la richiesta professionalità del medico", questa la motivazione. Nello specifico, il Tar ha ribaltato la parte di circolare che prevede, nei primi giorni di malattia, una "vigilante attesa e somministrazione di fans e paracetamolo e di non utilizzo di tutti i farmaci generalmente utilizzati per i pazienti affetti da Covid".

Secondo il Tar, il contenuto della nota ministeriale "contrasta con la richiesta professionalità del medico e con la sua deontologia professionale imponendo, anzi impedendo, l'utilizzo di terapie eventualmente ritenute idonee ed efficaci al contrasto con la malattia Covid-19 come avviene per ogni attività terapeutica".

Claudio Circelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg), ha commentato, in un'intervista all'Ansa​, la notizia della decisione del Tar: "Ha ragione quando ribadisce la libertà del medico di poter prescrivere i farmaci necessari. Tuttavia nella prescrizione dei farmaci il medico deve attenersi alle raccomandazioni presenti e alle buone pratiche cliniche che obbligano a prescrivere in una prima fase farmaci sintomatici e non altri medicinali come antibiotici, anticoagulanti e cortisonici che vanno prescritti in caso di peggioramento e ricovero ospedaliero". Per quanto riguarda la "vigilante attesa", il presidente della Simg ha poi spiegato che "è un concetto utilizzato in medicina che indica uno stato di osservazione attiva in cui il medico aspetta di vedere se c'è un'evoluzione peggiorativa dei sintomi. Non significa non somministrare farmaci se il medico ritiene che siano utili, ma non è neanche scontato che i farmaci vadano somministrati".

Sentenza del Tar, Meloni: "Pietra tombale su Speranza"

"Dopo due anni di fallimenti conclamati la sentenza del Tar del Lazio mette una pietra tombale sull’operato del ministro Speranza, che ha la grande responsabilità di non aver mai voluto ascoltare le numerosissime esperienze cliniche portate dai medici di base. È chiaro che Speranza non può rimanere un minuto di più, Mario Draghi e le forze di maggioranza prendano atto del fallimento", ha commentato la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni

"L’allarme lanciato dalla Società Italiana di Chirurgia evidenzia ancora una volta la drammatica situazione delle prestazioni ospedaliere, con tantissimi malati – spesso oncologici – che chiedono risposte urgenti. Senza contare le centinaia di migliaia di italiani che, proprio a causa di questa situazione, sono costrette a rimandare visite e analisi di controllo spesso della massima importanza in tema di prevenzione. Da mesi Fratelli d’Italia interroga il Ministro della Salute su questo tema improrogabile, non ricevendo mai alcuna risposta concreta. Non si muore solo di Covid: Speranza non può rimanere ulteriormente in silenzio”.