Lombardia zona arancione: da quando e cosa cambia. Le altre 7 regioni a rischio

La diffusione della variante Omicron e il numero crescente dei contagi rendono sempre più vicino il cambio colore: ecco le regioni che rischiano la zona arancione

Presto la Lombardia potrebbe passare in zona arancione e non sarà l'unica regione a cambiare colore. I numeri che emergono dai bollettini giornalieri mostrano che l'andamento dei contagi è in continua ascesa nonostante l'enorme numero di vaccinati. Contrariamente a quanto sostenuto dal premier Mario Draghi e dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, il vaccino non blocca i contagi e il numero dei positivi aumenta sempre di più.

Visti i dati e la rapidissima diffusione della variante Omicron, molte regioni potrebbero presto subire nuove restrizioni. Ecco quali potrebbero passare a breve in zona arancione, da quando e che cosa cambierà.

Lombardia zona arancione: da quando. Le altre regioni a rischio

Dopo mesi di zona bianca, la Lombardia è passata in zona gialla di recente. Presto potrebbe cambiare ancora colore e vedere un inasprimento delle regole anti-Covid.

A parlare di rischio zona arancione è stato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Considerata la situazione pandemica sembra che "l’indicazione sia quella della zona arancione, ma penso che sia difficile fare delle previsioni anche se speriamo di riuscire a fermarci prima".

In realtà ci sarebbe un piano per evitare il cambio colore, come spiega La Stampa. In base a quanto detto dalla Fiaso (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere), ossia che un ricoverato su tre attualmente si scopre positivo in ospedale ma non è malato di Covid-19, si potrebbe decidere di non conteggiare tra i ricoveri Covid chi è positivo ma asintomatico e si trova in ospedale a causa di altre patologie.

La Lombardia non sarebbe l'unica regione a rischio. Quali sono le altre e quando potrebbe esserci il passaggio in zona arancione? Le regioni in procinto di cambiare colore sono in totale 8. Dal 17 al 24 gennaio le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza potrebbe portare nell’area a maggiori restrizioni soprattutto Piemonte e Calabria. Poi potrebbe essere il turno di Liguria, Sicilia e Valle d’Aosta. A cambiare colore per ultime sarebbero Veneto, Lombardia e Lazio.

In realtà sarebbe molto vicina alla zona arancione anche il Friuli Venezia Giulia. Il presidente Massimiliano Fedriga, a margine di un incontro a Trieste, ha sollevato il pericolo. "Il Friuli Venezia Giulia - ha spiegato il Governatore - è molto vicino alla zona arancione. I dati di ieri sono molto vicini all’arancione. Voglio ricordare però che con le misure che la Conferenza delle Regioni aveva chiesto al Governo per i vaccinati l’arancione è come la zona bianca".

I colori attuali delle Regioni

Ecco la mappa attuale dell'Italia.

Zona gialla: Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, PA Bolzano, PA Trento, Piemonte, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto.

Zona bianca: Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Umbria.

Differenze fra zona gialla e zona arancione: cosa cambia

Che cosa cambia se la Lombardia o altre regioni passano in zona arancione? Bisogna innanzitutto distinguere fra vaccinati e non vaccinati. Per i vaccinati e i guariti, quindi per tutti coloro che sono in possesso del super green pass, non c'è alcuna differenza. Resta l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto. Per tutti viene confermato l'obbligo di super green pass per i mezzi a lunga percorrenza e per i mezzi pubblici cittadini, oltre che la possibilità di muoversi liberamente tra comuni e regioni.

Per chi non si è vaccinato il discorso è diverso. Chi non ha il Green Pass, in zona arancione potrà superare i confini comunali e regionali solo per "necessità, salute o per servizi non disponibili nel proprio comune". Si torna inoltre all'autocertificazione.

Può però muoversi liberamente chi ha il green pass base, quello che si ottiene tramite tampone negativo.

Chi non ha il Green Pass può spostarsi da comuni di massimo 5mila abitanti verso altri comuni entro i 30 chilometri, con l'eccezione però del capoluogo di provincia. Inoltre non può entrare nei negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Lo stesso stop vale anche per chi è in possesso del green pass base, quindi ottenuto con il tampone.

Per entrare nei centri commerciali nei weekend e nei giorni prefestivi, in caso di passaggio in zona arancione, servirà il super green pass.