Emanuele Sabatino moglie e figli: la famiglia di Emamotorsport
È stata la famiglia del giovanissimo meccanico a darne la notizia della scomparsa. Chi sono la moglie e i figli?
Chi sono la moglie e i figli di Emanuele Sabatino: tutto sulla famiglia di Emamotorsport. Si tratta del titolare della famigerata officina meccanica famosa in tutta Italia. È lui lo youtuber che con semplicità e simpatia guidava i suoi fan attraverso i segreti dei motori, la sua passione. Con inimmaginabile dolore è stata proprio la famiglia insieme con i colleghi e amici dell'officina ad annunciare la morte di Emanuele sui social. È stato trovato senza vita il giorno 9 Dicembre 2021. A diffondere la notizia sarebbero state le Forze dell’Ordine di Broni, in provincia di Pavia.
Emanuele Sabatino: moglie e figli
Il meccanico più amato d'Italia lascia la moglie e tre figli, due femmine e un maschio, di cui non si sa molto. Sui suoi profili social Emanuele condivideva alcuni momenti di vita quotidiana, semplici, ma potenti. Sempre con il sorriso. Che fossero i compiti con il figli "che fanno venire l'orticaria" alla cena a base di humburger "full vegan".
Le uniche informazioni sulla famiglia di Emanuele Sabatino si possono evincere dai video pubblicati su Emamotorsport. Il team e la famiglia hanno inoltre ringraziato tutti i suoi sostenitori e followers che hanno condiviso il dolore tutti insieme.
Vita privata di Emanuele Sabatino
Un vero e proprio talento quello di Emanuele, unito ha una passione infinita. Un'accoppiata vincente, che lo ha portato a essere il meccanico più conosciuto tra gli appassionati di motori d'Italia. A 21 anni è diventato preparatore di auto per il Motorsport (da qui poi il nome della sua officina), lavorando fino a diventare il meccanico numero 1 nell’elaborazione di Smart, Nissan 350 Z, Honda Civic Type R e Subaru Impreza. Anche la bicicletta era un suo grande amore.
Emanuele Sabatino storia
Una storia travagliata quella che ha portato Emamotorsport, la creatura di Emanuele Sabatino, a essere quella che è oggi. Un giorno infatti scoppiò un tubo dell’acqua nella sua officina di Melegnano e allagò irrimediabilmente lo stabile e rovinò ogni attrezzo e macchinario presente. Decise allora di prendere e dirigere un negozio di biciclette. Ma anche questa attività subì un forte e inaspettato arresto: fu vittima di un furto di oltre 60mila euro di prodotti.