Smantellata rete di pedofili a Torino: arrestato anche un prete
Si tratta per ora di 26 pedofili indagati. Maxi operazione eseguita dalla polizia postale di Torino che ha smantellato una rete di pedofili di cui faceva parte anche un prete
La polizia postale ha smantellato una rete di pedofili a Torino. Le operazioni sono state fatte anche in altre città italiane. L'operazione ha preso il nome di "Meet up" ed attualmente conta 26 indagati. Tre le altre regioni, oltre al Piemonte, vi sono: Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto. Tra gli indagati figurano anche alcuni minorenni.
L'operazione svolta a Torino per smantellare la rete di pedofili che ha coinvolto anche un prete
Il materiale era raccapricciante, così hanno affermato gli uomini della polizia postale impegnati in questa importante operazione sotto copertura. Si tratta di foto e video di bambini molto piccoli, alcuni addirittura neonati che erano sottoposti a pratiche sessuali. Per cogliere in fragrante questa rete di pedofili, gli agenti si sono dovuti fingere pedofili. Hanno dovuto guadagnare la fiducia ai piani alti della rete per accedere al materiale pedopornografico presente negli archivi. Oltre alla complessità tecnica, vi è stata anche una complessità psicologica per gli agenti della postale che hanno dovuto vestire i panni di coloro che mai sarebbero voluti essere.
La rete di pedofili che è stata smantellata operava in tutta Italia
A capo della banda vi era un tecnico informatico di 37 anni che era in possesso di un vero e proprio archivio informatico di materiale pedopornografico. La rete era molto più fitta ed ha collegato il nord con il sud, Torino con Bari. A Bari è accaduto uno dei fatti più gravi relativi alla vicenda. Un minorenne ha creato una vera e propria piattaforma on line a pagamento su cui diffondeva i link a foto e video. Ovviamente non bastava sottoscrivere un abbonamento, ma bisognava essere approvati dal fondatore in fase di registrazione. Tra le persone arrestate vi è anche un prete, don Nicola De Blasio, direttore della Caritas di Benevento, in Campania.
Potrebbero uscire nuovi indizi relativi l'operazione che ha smantellato una rete di pedofili
Questa grande operazione non è ancora volta al termine perché potrebbero fuoriuscire novità o nuovi arresti. Per il momento tutto il materiale è tenuto sotto sequestro e saranno necessari molti giorni per controllare il contenuto di computer, tablet e cellulari, che ora saranno sottoposti ad analisi forense.