Milano, un agente immobiliare ha narcotizzato una famiglia e abusato di una donna: arrestato

L'agente immobiliare che a Milano ha abusato di una donna mentre era completamente sedata, era in orario di lavoro. L'uomo ha utilizzato delle benzodiazepine

La macabra vicenda si è svolta a Milano, ad opera di un agente immobiliare di Corsico che lavorava in zona Montenapoleone. L'agente immobiliare era recidivo, già nel 2008 era stato condannato dal Tribunale di Monza per violenza sessuale. Riabilitato solo nel 2013, l'uomo sarebbe inciampato di nuovo nei suoi crimini, colpendo un'intera famiglia il 2 ottobre 2021.

L'agente immobiliare ha alterato i drink delle sue vittime

A svolgere le indagini è stata l'aggiunto Letizia Mannella e il sostituto procuratore Alessia Menegazzo. Le segnalazioni sono avvenute da parte di una famiglia, che aveva appuntamento con l'agente immobiliare per visionare un box auto da acquistare. Durante il colloquio con l'agente la coppia avrebbe bevuto un drink, successivamente hanno avvertito un malore fino ad essere completamente sedati. In quel frangente di tempo durato 8 ore, l'agente immobiliare avrebbe abusato della donna. A rendere raccapricciante questa vicenda è la presenza della figlia piccola della coppia che sarebbe rimasta in balia degli eventi.

La perquisizione della casa dell'agente immobiliare e il suo arresto

Dopo la denuncia della coppia, gli agenti si sono mobilitati. Una volta ottenuto un mandato di perquisizione, sono andati a casa dell'agente immobiliare ed hanno trovato massicce dosi del farmaco ansiolitico "Lormetazepam", appartenente alla classe delle Benzodiazepine. Questa tipologia di farmaci oltre ad agire sull'ansia ha un forte effetto sedativo-ipnotico. Dopo aver avuto questa conferma, le forze dell'ordine hanno continuato a cercare altre tracce tra cui alcune testimonianze. Da alcuni video ripresi dalle telecamere di videosorveglianza, si può vedere che l'agente immobiliare per alterare i drink delle sue vittime si serviva di una siringa. L'uomo attualmente è in stato d'arresto e si avvale della facoltà di non rispondere. Le forze dell'ordine temono che oltre a quella donna ci siano altre vittime dell'agente immobiliare ed hanno invitato chiunque abbia avuto contatti con lui a collaborare testimoniando e denunciando.