Premi Nobel italiani 2021: Giorgio Parisi ottiene il Nobel per la fisica

L'accademico italiano ha ricevuto il prestigioso riconoscimento dopo una vita dedicata allo studio dei sistemi complessi

Giorgio Parisi è ufficialmente entrato nella storia dei premi Nobel italiani del 2021. Il fisico teorico dell'Università La Sapienza di Roma oggi, martedì 5 ottobre, porta a casa il maggiore riconoscimento esistente per i meriti nel campo della scienza e dello sviluppo sociale. Un successo che ha ottenuto per i suoi studi sui sistemi complessi e che divide con Syukuro Manabe e Klaus Hasselmann premiati per i loro studi sui modelli climatici e sul riscaldamento globale.

Con Parisi l'Italia tocca quota 20 illustri personaggi premiati per il loro contributo alla ricerca in diversi campi dello scibile umano. Il primo premio Nobel consegnato a un italiano è stato quello del 1959 a Giulio Natta per la Chimica, mentre l'ultimo italiano a ricevere il riconoscimento era stato Mario Capecchi per la Medicina. Solo due le donne italiane premiate nel tempo, da Grazia Deledda con il Nobel per la letteratura, e Rita Levi Montalcini per la Medicina.

Chi è Giorgio Parisi

Giorgio Parisi è un fisico e accademico pluripremiato, nato a Roma il 4 agosto 1948. Si tratta di uno dei più autorevoli ricercatori italiani nel campo della fisica statistica e della teoria dei campi, nonché unico membro italiano della National Academy of Sciences degli Stati Uniti d'America.

Nel corso della sua carriera ha vinto 18 premi per le sue scoperte nel campo della fisica, di cui l'ultimo solo pochi mesi fa (il premio Wolf per la fisica) "per le sue scoperte pionieristiche nella teoria quantistica dei campi, in meccanica statistica e nei sistemi complessi." Parisi è stato preside dell'Accademia dei Lincei, una delle istituzioni scientifiche più antiche d'Europa, dal 2018 al 2021. Oggi è ordinario di Fisica teorica dell’Università Sapienza di Roma e ricercatore associato dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).

Lo scorso 22 settembre è stato nominato all'interno del Clarivate Citation Laureates, menzione che apre le porte del Nobel e viene conferita sulla base delle citazioni accademiche che lo indicano come uno dei massimi esperti nel suo campo. In poche parole, per rientrare nei criteri dei selezionatori vengono elaborati dei calcoli sulla base di quante volte uno studioso viene citato all'interno delle pubblicazioni scientifiche. Un criterio molto stretto, che Parisi desidera dedicare ai collaboratori che negli anni lo hanno sostenuto nel suo lavoro.

Come racconta lo stesso fisico, per lui il lavoro di quadra è tutto: "Nell’elenco vengono selezionati gli articoli con più di 2.000 citazioni: questi sono circa 6.500 su circa 52 milioni di quelli indicizzati dal 1970 ad oggi e rappresentano poco più dello 0,01% del totale considerato. Questo criterio restringe di molto il campo degli studiosi presi in considerazione per i Citation Laureates che attualmente sono circa 380, tra i quali si annoverano 59 Premi Nobel." "È una cosa importante e non so come mai finora nella classifica non abbiano mai menzionato un italiano che lavori in Italia. Sono il primo, speriamo porti fortuna!"