Influencer russe fanno a pezzi le borse di Chanel
Protestano le star moscovite del web dopo il blocco delle vendite all'estero della maison francese
C’era una volta l’amore tra le giovani billionaire russe e le case di moda francesi. Ora la passione per capi, abiti, beauty e calzature si è trasformata in vera e propria rivolta attraverso l’utilizzo dei social network così da esprimere lo sdegno per l’embargo fashion internazionale. E quindi famose influencer hanno dichiarato ostilità a Chanel, dopo che la maison parigina ha deciso di interrompere le vendite dei suoi prodotti cult nelle città straniere ai clienti di Mosca e dintorni, se questi poi li vogliono portare nel loro Paese.
Le star del web ‘filo putiniane’ hanno preso malissimo la posizione intransigente del marchio della doppia C e come evidente segno di protesta hanno postato video su Instagram dove, con forbici e coltelli, tagliano in due borse da migliaia di euro accusando il brand di ‘russofobia’ e invitando le colleghe a fare il medesimo gesto. Detto fatto. L’attrice e conduttrice televisiva 28enne Maryna Yermoshkina è stata la prima a compiere un atto del genere, affermando che Chanel presumibilmente ‘umilia i suoi compatrioti e discrimina le persone in base alla nazionalità. Non un singolo articolo o qualsivoglia azienda vale il mio amore verso la Patria e il rispetto di me stessa. Se possedere un accessorio di Chanel vuol dire vendere la mia Patria, allora non ho bisogno di Chanel’. L’appello è stato subito seguito dalla modella Victoria Bonya, con oltre nove milioni di follower pronta a dichiarare ‘Mai visto una griffe così irrispettosa nei confronti della propria clientela’, il commento dell’ex Playboy che cinque anni fa venne fermata all’aeroporto americano di Los Angeles con l’accusa di spionaggio a favore dei servizi segreti russi. La campagna social ha fatto altre proseliti come la deejay Katya Guseva, mentre è addirittura comparso hashtag #byebyeChanel e il portavoce del ministero degli esteri moscovita, Maria Zakharova ha invitato al boicottaggio della maison. Di certo rimane lo sconcerto delle ricchissime dame della federazione, che da Dubai a Londra non potranno continuare il loro lussuoso shopping da esibire su internet. ‘E’ uno shock per una donna che da vent’anni compra Chanel e Chanel Haute Couture e sempre in prima fila alle loro sfilate’, ha scritto Yana Rudkoskaya, produttrice musicale e moglie di un campione olimpico …..