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Il Servizio ''La Luna Nuova'' rinnova il servizio pronto intervento contro la violenza di genere

Da poco è stato aggiornato il servizio di Pronto Intervento “La Luna Nuova”, progetto finalizzato all’accoglienza di donne vittime di violenza con o senza figli che necessitano di essere immediatamente allontanate dal nucleo famigliare a causa dei maltrattamenti subiti

14 Aprile 2025

Il Servizio ''La Luna Nuova''  rinnova il servizio pronto intervento contro la violenza di genere

La discriminazione, l’emarginazione e la sopraffazione nei confronti delle donne sono un fenomeno socio culturale diffuso, grave e complesso perpetrato nei confronti delle donne in quanto tali. La violenza di genere è una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne. Comprende tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano danni di natura fisica, sessuale, psicologica, economica e sociale. Un fenomeno che solo attraverso nuovi approcci educativi e strategie metodologiche potrà essere sconfitto.

Il servizio “La Luna Nuova”

“La Luna Nuova” è un servizio attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, pensato per aiutare donne in situazioni di emergenza che si rivolgono ai Pronto Soccorso dell’ATS della Città Metropolitana di Milano, ad altri servizi socio-sanitari o alle Forze dell’Ordine per chiedere protezione da violenze fisiche o psicologiche. Grazie al recente rifinanziamento da parte di Regione Lombardia, continuerà ad essere operativo anche nel biennio 2025-2026.

Ciò che lo rende particolarmente efficace è l’attivazione immediata di misure di protezione, come l’accoglienza in case rifugio o l’accesso a visite mediche specialistiche.

Nel periodo 2023-2024:

  • Il servizio è stato attivato per 82 persone: 44 donne e 38 figli minori, di cui 11 con meno di 3 anni.
  • In 42 casi, la richiesta è arrivata dai Pronto Soccorso di Milano e Brianza.
  • 13 donne avevano tra i 18 e i 30 anni.
  • Le donne supportate provenivano da tutto il mondo: italiane, europee, africane, asiatiche e latinoamericane.
  • In tutti i casi è stato identificato il responsabile della violenza: 18 erano mariti, 11 conviventi, 5 partner, 4 ex, 3 familiari e 3 conoscenti.
  • Al momento dell’intervento, 20 donne erano sposate e 9 convivevano con il proprio aggressore: per loro, l’intervento immediato è stato cruciale.

Il servizio si fonda su una rete di collaborazione tra ATS Milano, i medici di famiglia, i pediatri, il Comune di Milano (capofila della rete antiviolenza), e diversi Ordini professionali: avvocati, assistenti sociali, psicologi, farmacisti, medici, commercialisti ed esperti contabili.

L’attività di Telefono Donna Italia

Attiva dal 1992, Telefono Donna Italia nasce come linea di ascolto per donne vittime di violenza. Oggi gestisce sportelli di ascolto, centri donna e case rifugio a Milano e provincia, oltre a promuovere progetti di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole, nelle aziende e nella società.

Negli ultimi anni ha ampliato la propria azione:

  • Ha attivato due nuove linee telefoniche con supporto psicologico in lingua araba e ucraina.
  • Ha rinnovato il progetto “La Luna Nuova”, per l’intervento immediato in situazioni dove una donna non può più rientrare in casa, spesso proprio su segnalazione dei Pronto Soccorso.

La sede di Telefono Donna si trova all’interno dell’Ospedale Niguarda di Milano, con cui collabora in progetti di utilità sociale a favore di donne maltrattate.

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