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POLO SULLA NEVE ST. MORITZ 2024

22 Gennaio 2024

POLO SULLA NEVE ST. MORITZ 2024

Il tradizionale torneo di polo sulla neve di St. Moritz riapre di fatto la stagione, dopo i fuochi d'artificio del periodo natalizio. Una volta, verso l'Epifania,l 'Engadina si tranquillizzava lentamente, oggi la piena stagione dura fino quasi metà gennaio, in corrispondenza del Capodanno ortodosso, in omaggio ai frequentatori dell'Est Europa. Era il lontano 1985 quando iniziò questo  evento, che unisce sport e glamour. Incuriosito da questa novità, ventenne, mi misi al volante di una Golf, che mi aveva pazientemente accompagnato nei miei vagabondaggi per l'Europa, ed affrontai il Maloja innevato e rimasi veramente affascinato dallo spettacolare torneo sulla neve. Negli anni successivi tornai più volte. Ricordo ancora un'amica americana che mi telefonò casualmente il martedì precedente il week end del torneo. Dopo i saluti e gli aggiornamenti, parlammo dei programmi dell'anno e le dissi che il fine settimana sarei andato in Engadina per il polo sulla neve. Il giorno dopo mi richiamò e mi confermò che aveva già prenotato un volo per l'Europa. Il venerdì prese quindi un volo da Boston a New York, poi da New York a Zurigo, poi il treno per St. Moritz. Andai a prenderla in stazione, dove scese totalmente esausta e mi abbracciò di slancio. Poi le chiesi dove fossero i bagagli. Per l'entusiasmo e la stanchezza li aveva dimenticati sul treno! Andammo immediatamente agli uffici della stazione e con la consueta impeccabile precisione svizzera, i bagagli ci vennero riconsegnati un'ora dopo. Il giorno seguente avevamo l'invito per l'elegante colazione, impeccabilmente organizzata nei tendoni sul lago.  Ci ritrovammo al tavolo con Sergio Mantegazza, noto uomo d'affari svizzero e proprietario della " Globus multinational travel company", che era incuriosito e divertitissimo dall'elegantissima, educatissima bostonian che un pò sorrideva con gli occhioni azzurri ed un pò abbassava le palpebre, ancora vittima del fuso orario. Bisogna dire che l'energia e l'atmosfera che imperava negli anni '80 è ancora oggi un ricordo vivissimo in tutti coloro che li hanno vissuti ed anche a St. Moritz vi era un'atmosfera assolutamente speciale. All'epoca vi era il cambio favorevolissimo per gli italiani ed era più economico trascorrere le vacanze in Svizzera , piuttosto che in Italia. La splendida cornice paesaggistica del lago ghiacciato e le giornate di sole, sempre più lunghe, verso la fine di gennaio, contribuiscono a vivere la giornata gioiosamente fra le tende degli sponsors e le tribune per assistere al torneo. Quest'anno si ripete il consueto appuntamento il 26,27 e 28 gennaio. Nel tempo sono stati organizzati tornei di Polo anche a Cortina e Megève, ma quello in Engadina rimane insuperabile. Sei teams si disputeranno la vittoria (Team Perrier Jouet, Team Flexjeat, Team St Moritz Top of the World, Team Mackage, Team the Kusnacht Practic). Il programma è serrato, in realtà inizia tutto il 25 gennaio. Giocatori e sponsors si incontreranno al Kulm Hotel per un cocktail, per poi proseguire nello storico e centralissimo Ristorante Steffani per una fonduta, anche se allo Steffani bisognerebbe gustare l'imperdibile sella di capriolo.  Il 26 aprirà il Polo Village ed anche il tendone vip. Alle ore 11.00 inizierà il torneo.La sera vi saranno le cene degli sponsors ed alle 22.00 un party al Casinò di St. Moritz. Il 27 ,dopo le partite, vi sarà il cocktail nella lobby del Badrutt's Palace, poi la cena di gala nel salone centrale, che è stato utilizzato anche per balli all'epoca degli Zar. La serata si concluderà con la festa al King's Club. Il tutto ovviamente in black tie per i signori ed abito da sera per le signore. La domenica, dopo le partite, si svolgerà la premiazione e verranno premiati anche il miglior giocatore ed il miglior cavallo. Il tutto si chiuderà con un party al Crystal hotel. Impossibile non rimanere affascinati da questo evento così speciale, in un contesto meraviglioso, fra le montagne più belle d'Europa ed in luoghi ricchi di storia. In Engadina passava la via Mala, e la notevole tradizione è dimostrata dalla bellezze delle antiche case engadinesi, che si possono vedere a Samaden, Bever, Zuoz, ma soprattutto a Guarda, un villaggio incantato dove il tempo sembra essersi fermato ai primi del novecento. Oggi è un luogo fuori dalle rotte mondane, ma prediletto da artisti e scrittori. L'Engadina è veramente tutta bella, ma scendendo verso la Bassa Engadina si incontrano paesaggi incontaminati ed affascinanti architetture, come nella cittadella fortificata di Munster. E' incredibile come, passando il passo del Maloja, avvenga come una specie di benefico reset mentale, si lasciano pensieri per arrendersi alla magia dei luoghi. Essendo l' Engadina frequentata da un pubblico internazionale, molto divertenti possono essere anche gli incontri. Svizzeri,tedeschi, italiani ed inglesi si mescolano volentieri ad una clientela internazionale per una serata al Chesa Veglia o al Dracula's Club, fondato dal famoso play boy Gunther Sachs, che ebbe una storia con Brigitte Bardot, che conquistò, inondando di fiori il suo giardino, buttandoli da un elicottero.Anche il Cresta Run Club, fondato nel 1887, è un luogo centrale e rappresentativo di St. Moritz. Lì ,oltre ai vari members internazionali, gli inglesi in calzoni alla zuava, si gettano sui tobboga a velocità folle, raggiungendo anche 120 km orari, a faccia in giu',sdraiati su una specia di bassissimo slittino. La sede del Cresta Run, ricca di fotografie e caricature, ben esprime lo spirito goliardico dei soci che, dopo le folli discese, si lasciano andare ad allegre bevute di Champagne o Pimm's. Veramente impossibile non divertirsi in Engadina, dove si possono trascorrere piacevolissime giornate come in un film di Blake Edwards,l'autore del famosissimo film " La Pantera Rosa". A proposito di incontri, ricordo una volta al torneo di polo sulla neve , presentavano la lussuosa automobile Maybach ed offrivano la possibilità di provarla. Senza accorgermene, salì sulla vettura, insieme ad un'attrice molto famosa, ma che non riconobbi proprio. Finito il giro di prova, il Vip Manager della Maybach mi chiese il biglietto da visita. Due settimane dopo mi vidi recapitare a casa uno scatolone con una bellissima maglia da polo felpata insieme a diversi gadgets. Telefonai per ringraziare e capì l'equivoco Mi avevano scambiato per un accompagnatore della splendida attrice, che in seguito incontrai al Festival di Cannes. In quell'occasione la ringraziai, lei mi guardò stupita, poi le raccontai l'accaduto e fu molto divertita. Le previsioni indicano una temperatura invernale relativamente mite per il prossimo fine settimana, quindi inevitabile una puntata per un week end in allegria.

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