26 Ottobre 2023
Il 20 ottobre, nel salone vanvitelliano di Palazzo della Loggia a Brescia, è stata presentata la 1000Miglia 2024. La splendida cornice del palazzo rinascimentale, l'edificazione del quale iniziò nel 1492, è stato il contesto di grande rappresentanza presso il quale l'organizzazione ha spiegato programma e novità della corsa più bella del mondo, come fu definita da Enzo Ferrari. Purtroppo Piazza della Loggia evoca anche altri accadimenti, come la famosa bomba del 28 maggio 1974. Per fortuna ora gli scoppi sono solo quelli dei motori rombanti di vecchie glorie del passato, che ruggiscono, facendo sentire tutta la loro potenza. A distanza di 50 anni dalla famosa bomba, gli unici feriti saranno solo coloro che non saranno accettati per partecipare a questa lussuosa ed elegante competizione sportiva. Le richieste di iscrizione potranno essere presentate a partire dal prossimo 7 novembre, anticipando di ben otto mesi la 1000 miglia 2024, che si svolgerà dall'11 al 15 giugno. Molto interessanti le novità del percorso, che, a parte la tradizionale partenza dalla città di Brescia, passerà da Bergamo, Novara, Vercelli per poi raggiungere Torino. La seconda tappa prevede un passaggio nelle Langhe per poi attraversare il centro di Alba, arrivando poi a Genova, la grande novità di questa edizione, dove gli equipaggi sosteranno per la colazione, augurandosi che non eccedano con il Pigato bianco ghiacciato, delizioso ma traditore, continuando verso la costa tirrenica, per arrivare a Viareggio. La terza tappa prevede Lucca, Livorno, Castiglione della Pescaia, Grosseto, il lago di Bolsena per arrivare in Via Veneto a Roma, che rievoca i famosi fasti della Dolce Vita romana degli anni '50 e'60. Allora principi romani, reali in esilio, attori ed attrici americani ed italiani e play boys erano gli assidui frequentatori. A giugno le prime donne saranno le meravigliose vetture storiche, condotte da grandi collezionisti, imprenditori, industriali e personalità della moda e dello spettacolo. La quarta tappa prevede Orvieto, Solomeo, Siena, Prato e l'arrivo a Bologna. Sabato 15 giugno, l'ultimo giorno a Ferrara, Mantova, Salò per poi concludersi nuovamente a Brescia in Viale Venezia.
A chi non conosce i meccanismi potrebbe sembrare un gioco per milionari annoiati, in realtà, le levatacce, alcuni percorsi particolarmente impegnativi, come i passi della Futa e della Raticosa, a volte le avverse condizioni meteorologiche necessitano di un'ottima resistenza e di una grande motivazione. Il brand 1000 Miglia si sta sempre più, affermando nel mondo, come simbolo dello stile italiano, non solo per le auto eleganti, costruite fra il 1927 ed il 1957, ma per l'arte, la cultura, le tradizioni e la meraviglia dei paesaggi attraversati. Sperando vivamente che tutto ciò rimanga italiano e gli italiani non si trasformino in un popolo di camerieri ed affittacamere per ricchi stranieri.
Un 'occhio di riguardo per il tema della sostenibilità ambientale, cosa che strapperà gridolini di piacere al sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Per fortuna la 1000Miglia parte ed arriva a Brescia se no il sindaco di Milano potrebbe cercare di trasformarla in una gara podistica. Quindi sul tracciato vi saranno anche non solo vetture elettriche , augurandosi che qualche batteria non prenda fuoco improvvisamente, ma il vero colpo di scena sarà l'auto a guida autonoma, sviluppata da Politecnico di Milano, che si prefigge l'obbiettivo di completare il percorso da sola, senza nessun guidatore. Chissà cosa penseranno da lassù tutti quei gentlemen drivers che nel corso degli anni si sono disputati il traguardo della gara di regolarità.
Moltissimi gli eventi internazionali di corollario, dalla Svizzera al Giappone. Sembra si voglia estendere anche ad altri paesi, fino ad oggi esclusi, quali la Cina. Sta anche, prendendo sempre più piede il progetto di una fondazione, secondo quanto dichiarato da Aldo Bonomi, presidente dell'Aci di Brescia. Una curiosità, una volta si stampavano soldi falsi, vedi l'esilerante film con Totò e Peppino de Filippo, oggi proliferano copie e falsificazioni di prestigiose auto d'epoca, in considerazione delle quotazioni da capogiro raggiunte.
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