11 Ottobre 2025
(XINHUA) - BELGRADO, 11 OTT - "Ho grandi aspettative per il prossimo incontro dei leader mondiali sulle donne che si terrà a Pechino", ha dichiarato Tatjana Macura, ministra serba senza portafoglio incaricata della parità di genere, della prevenzione della violenza contro le donne e dell'emancipazione economica e politica delle donne.
Poco prima di partecipare alla riunione, Macura ha detto in un'intervista a Xinhua che la sua aspettativa "va nella direzione di proteggere i diritti delle donne che sono stati finora conquistati", aggiungendo che è necessario riconoscere come il ruolo delle donne nella società si sia evoluto attraverso le generazioni, incoraggiare uomini e donne a cooperare, e costruire un consenso per promuovere ulteriormente il "potere delle donne" nella nuova era.
Macura ha aggiunto di aspettarsi che il vertice "si concentri sulla salvaguardia dei diritti che le donne hanno finora conquistato".
"Pechino è stata in effetti la base di partenza per l'adozione della Dichiarazione di Pechino", ha osservato, aggiungendo che l'evento di quest'anno segna i 30 anni dalla sua adozione.
Macura ha sottolineato che la Dichiarazione di Pechino ha posto le basi per gli sforzi legislativi globali volti a rafforzare e proteggere i diritti delle donne. "Il solo fatto che, tre decenni dopo, il lavoro in questo campo continui, mostra quanto sia stato significativo e duraturo quell'impegno", ha detto. "La decisione della Cina di riunire nuovamente i leader mondiali a Pechino per riesaminare questi obiettivi invia un forte messaggio su quanto seriamente il governo cinese prenda questa questione".
"La lotta di ogni donna per i diritti ha un significato, poiché ogni sforzo contribuisce al progresso che vediamo oggi", ha aggiunto Macura. "Ringrazio Pechino per aver ospitato ancora una volta un evento così importante".
Ha inoltre affermato che la Serbia ha compiuto notevoli progressi negli ultimi 30 anni, soprattutto nell'emancipazione economica e politica delle donne. Oggi, le donne costituiscono circa il 40% dei membri del parlamento serbo e circa il 30% del governo nazionale. Le donne ricoprono anche posizioni chiave di leadership, tra cui la presidenza dell'Assemblea nazionale e la direzione sia della Corte suprema sia della Corte costituzionale.
"In settori come la sanità, l'amministrazione e persino la scienza, le donne rappresentano ora il 52% del totale", ha detto.
Macura ha sottolineato che la Serbia ha attuato importanti misure legislative per salvaguardare i diritti delle donne, concentrandosi in particolare sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti di donne e ragazze. Negli ultimi anni, il Paese ha adottato la Legge sulla prevenzione della violenza domestica e, più recentemente, il Disegno di legge sull'esercizio dei diritti dal Fondo per gli alimenti, che garantisce il sostegno statale alle famiglie monoparentali - guidate prevalentemente da donne - nei periodi di necessità.
Guardando al futuro, Macura ha detto che l'attuale agenda globale per le donne dovrebbe orientarsi verso l'affrontare le sfide nella protezione dei diritti delle donne e delineare la futura direzione dello sviluppo. "Nel XXI secolo, sia la società sia la vita familiare sono cambiate in modo significativo, e così anche i ruoli delle donne", ha detto. "La protezione dei diritti delle donne deve quindi evolversi di conseguenza, pur rispettando le tradizioni e i valori culturali".
Ha invocato partenariati più forti tra uomini e donne, non solo su questioni globali come l'emancipazione economica e politica, ma anche nella vita quotidiana. "Sostengo fortemente il dialogo istituzionale e la risoluzione pacifica dei conflitti e delle controversie", ha detto.
Ha aggiunto che la Serbia sostiene la visione dell'umanità come "una comunità profondamente interconnessa con un futuro condiviso" e riconosce l'importanza di rafforzare la governance globale per costruire un mondo pacifico, sicuro e prospero.
Macura ha inoltre osservato che l'Iniziativa per la governance globale proposta dalla Cina offre un'importante opportunità per riaffermare che le donne sono attori chiave nello sviluppo economico e sociale sostenibile e che la parità di genere deve essere integrata in tutti i processi globali. (XINHUA)
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