12 Luglio 2025
(XINHUA) - PARIGI, 12 LUG - Le Tombe imperiali Xixia della Cina sono state iscritte nella Lista del patrimonio mondiale ieri durante la 47esima sessione del Comitato del patrimonio mondiale dell'UNESCO, tenutasi a Parigi, in Francia.
Con questa aggiunta, il numero totale dei siti del patrimonio mondiale in Cina ha raggiunto quota 60.
Le Tombe imperiali Xixia sono un insieme di siti sepolcrali imperiali risalenti alla dinastia Xixia (Xia Occidentale, 1038-1227), fondata dal popolo Tangut nella Cina nord-occidentale tra l'XI e il XIII secolo.
Estendendosi su una superficie di quasi 40 chilometri quadrati, il sito comprende quattro tipi di resti architettonici: 9 mausolei imperiali, 271 tombe subordinate, un complesso architettonico settentrionale che copre 0,05 chilometri quadrati, e 32 opere di controllo delle inondazioni.
Le Tombe imperiali Xixia sono il sito archeologico più vasto, di rango più elevato e più intatto dell'epoca Xixia giunto fino ai giorni nostri.
Secondo il Comitato del patrimonio mondiale, il sito testimonia la fusione e le interazioni culturali tra diverse tradizioni. Esso attesta inoltre il ruolo unico della dinastia Xixia negli scambi culturali e commerciali lungo le Vie della seta tra l'XI e il XIII secolo.
Il comitato ha elogiato gli sforzi e i risultati compiuti dal governo cinese nella protezione e nella gestione del patrimonio culturale delle Tombe imperiali Xixia.
Rao Quan, viceministro della Cultura e del Turismo della Cina, ha affermato che la Cina resterà ferma nel rispettare i propri obblighi previsti dalla Convenzione sul patrimonio mondiale, rafforzerà ulteriormente la protezione olistica e sistematica del patrimonio culturale e naturale, e migliorerà le capacità e gli standard di conservazione. (XINHUA)
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