27 Novembre 2023
(XINHUA) - PECHINO, 27 NOV - Luisa Maria Bosia, un'appassionata italiana di fantascienza cinese, è impaziente per l'imminente 12esimo Forum sull'innovazione Cina-Italia, poiché "la fantascienza è strettamente legata alla scienza e alla tecnologia, dato che deriva dal loro sviluppo e dalle possibili conseguenze che possono avere sulla società".
L'edizione di quest'anno del Forum sull'innovazione Cina-Italia è in programma da martedì a mercoledì a Shougang Park, Pechino, e avrà l'obiettivo di rafforzare i rispettivi sistemi di ricerca e innovazione nazionali promuovendo gli scambi accademici, scientifici e tecnologici tra Cina e Italia.
Bosia, che studia la lingua cinese sin dal liceo e ha studiato in Cina per anni, si aspetta una maggiore cooperazione tra il suo Paese e la Cina nel prossimo futuro. "La collaborazione è sempre una scelta migliore rispetto alla ricerca individuale, poiché menti diverse possono portare nuove e uniche prospettive che potrebbero migliorare il risultato complessivo."
Sulla sua libreria ci sono diverse opere di fantascienza cinese che lei apprezza particolarmente. Questi libri tradotti hanno impressionato la ragazza di 23 anni con la loro ricca immaginazione e il fascino culturale unico.
Nella primavera del 2016, ha incontrato per la prima volta la fantascienza cinese. "Ho preso l'intera trilogia de 'Il Problema dei tre corpi', insieme a pochi altri romanzi di fantascienza in inglese", ha detto Bosia.
Come parte del suo studio approfondito della lingua e della cultura cinese, Bosia si è immersa in questi romanzi di fantascienza cinesi. "I loro approcci psicologici e umanistici al concetto di futuro sono impressionanti".
I romanzi cinesi hanno spinto la giovane appassionata a partecipare a un programma di doppia laurea offerto dalla Capital Normal University in Cina. La sua tesi di laurea si è concentrata sul boom della fantascienza cinese nel mercato italiano.
"Attraverso indagini e analisi, posso dire senza dubbio che la fantascienza cinese è diventata un fenomeno mondiale, come possiamo vedere facilmente dal crescente numero di premi internazionali vinti dalla fantascienza cinese, e dall'interesse mostrato da piattaforme internazionali come Netflix nel creare adattamenti televisivi di storie di fantascienza cinesi", ha detto Bosia.
Durante i suoi studi in Cina, l'appassionata di fantascienza ha persino progettato un questionario e ha intervistato oltre 100 italiani di tutte le età e provenienze, al fine di tracciare meglio le ragioni alla base del successo della fantascienza cinese in Italia.
Bosia ha scoperto che gli editori italiani hanno iniziato a pubblicare in modo sporadico la fantascienza cinese a partire dagli anni Ottanta, mentre attualmente un numero crescente di editori italiani pubblica fantascienza cinese, con la più grande casa editrice italiana, Arnoldo Mondadori Editore, che ha scelto di pubblicare l'opera di successo mondiale e ampiamente acclamata "Il Problema dei tre corpi".
Inoltre, il progetto indipendente di pubblicazione di fantascienza internazionale Future Fiction ha pubblicato oltre 160 e-book e 60 libri cartacei provenienti da oltre 30 Paesi e ha tradotto opere da oltre una dozzina di lingue. Tra questi, la fantascienza cinese gode di una presenza di rilievo.
La pubblicazione dell'antologia bilingue della fantascienza cinese intitolata "Nebula" serve da vivida illustrazione del boom della fantascienza cinese in Italia, poiché il libro è diventato un successo tra i lettori italiani e più di 1.200 copie sono state vendute in quel periodo, secondo Bosia.
Bosia attribuisce il riconoscimento e l'apprezzamento mondiali della fantascienza cinese allo sviluppo della Cina negli ultimi anni.
"La cultura cinese di recente ha certamente guadagnato maggior popolarità rispetto ai decenni precedenti, e l'apertura della Cina ha giocato un ruolo maggiore nell'aumento del suo soft power", ha concluso, aggiungendo che per quanto riguarda la fantascienza in particolare, i progressi tecnologici hanno presentato una serie di implicazioni etiche e sociologiche che gli autori cinesi di fantascienza sono molto desiderosi di ponderare e indagare nelle loro storie.
"Vedo la fantascienza diventare un legame tra le persone di due Paesi", ha detto. "Future Fiction sta cercando talentuosi scrittori di fantascienza in Cina e in altri Paesi, continuando a costruire ponti tra culture diverse e formando una piattaforma per nuove idee per il futuro". (XINHUA)
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