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Volkswagen verso chiusura di uno stabilimento in Germania, prima volta nelle storia, pesa transizione green; obiettivo riduzione costi per € 10 mld

La mossa senza precedenti arriva in un momento di profonda crisi per il settore automobilistico europeo; Schafer: "Situazione estremamente tesa, i soli tagli di costi non risolvono"

03 Settembre 2024

Volkswagen verso chiusura di uno stabilimento in Germania, prima volta nelle storia, pesa transizione green; obiettivo riduzione costi per € 10 mld

Volkswagen, per la prima volta nella sua storia, potrebbe chiudere uno stabilimento in Germania. Questa mossa senza precedenti arriva in un momento di profonda crisi per il settore automobilistico europeo. L'amministratore delegato Thomas Schäfer ha annunciato ai rappresentanti dei lavoratori la possibilità di revocare la garanzia di occupazione fino al 2029, sottolineando la gravità della situazione e l'esigenza di misure drastiche.

Difficoltà finanziarie

Il piano di risanamento da 10 miliardi di euro messo in atto da Volkswagen si sta rivelando insufficiente a risollevare le sorti del gruppo. La crisi economica, gli investimenti nell'elettrico e la concorrenza internazionale stanno costringendo l'azienda a prendere decisioni difficili. La possibile chiusura di una grande fabbrica in Germania rappresenta un duro colpo per i dipendenti e per l'economia tedesca, ma potrebbe essere necessaria per garantire la sopravvivenza del marchio.

Critiche dei sindacati

La decisione di Volkswagen di valutare la chiusura di uno stabilimento ha innescato un'ondata di proteste da parte dei sindacati tedeschi. La IG Metall ha definito la scelta "irresponsabile", sottolineando come possa mettere a rischio l'intero gruppo e i posti di lavoro di migliaia di dipendenti. Daniela Cavallo, rappresentante dei lavoratori, ha accusato il management di una serie di errori strategici, tra cui la mancata scommessa sulle auto ibride e lo sviluppo di modelli elettrici accessibili, che hanno contribuito a creare la situazione attuale.

Crisi del mercato

La scommessa sull'auto elettrica sembra vacillare in Europa. Nonostante gli ingenti investimenti delle case automobilistiche, le vendite di veicoli elettrici faticano a raggiungere le aspettative. A ciò si aggiunge la pressione competitiva esercitata dai produttori cinesi, che propongono modelli elettrici a prezzi più accessibili. Questo scenario, combinato con un contesto economico generale caratterizzato da incertezza e da una riduzione del potere d'acquisto dei consumatori, sta mettendo a dura prova l'intero settore automobilistico europeo. 

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