Martedì, 09 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Arriva anche a Prati il sushi di Chopstick, sotto la direzione da Filippo Rutigliano

Food, nuove presenze giapponesi a Roma

Obiettivo, diventare "il locale più instagrammato della capitale"

17 Febbraio 2022

A Roma il Giappone è di moda, anche nella ristorazione. Ecco così che arriva Chopstick Prati, location che va ad aggiungersi agli altri tre ristoranti già presenti nei quartieri Cassia, Parioli e Trastevere. A raccontare l’anima di questo nuovo locale c'è Filippo Rutigliano, direttore della sede di via dei Gracchi: “Da Chopstick Prati abbiamo fatto delle scelte ben precise che, oltre a caratterizzarne profondamente l’offerta gastronomica, hanno reso questo locale unico e profondamente diverso rispetto agli altre tre già esistenti”. Elementi fondamentali, lo spazio e il colore, e una superficie di 700 metri quadrati nella quale si dislocano 200 coperti. Giochi di luci e colori attirano il cliente facendolo immergere in un’atmosfera quasi surreale. L’ampia metratura del locale è stata intelligentemente suddivisa in diverse salette (sei interne e una esterna) ed ognuna ha una caratteristica che la contraddistingue dalle altre. A partire dal nome sempre piuttosto evocativo, come nel caso della sala dell’Angelo dove troneggia un’altalena con un paio di ali realizzate con delle piume dove potersi scattare foto e selfie che poi andranno rigorosamente condivisi sui social. Meglio se su Instagram, perché come spiega il direttore “Chopstick Prati con il suo stile radical kitsch, vogliamo che diventi il locale più instragrammato della capitale”. E in questo alternarsi di sale e di spazi, a determinare la particolarità di Chopstick Prati è anche il gioco cromatico che si snoda principalmente su due colori: il fucsia e il verde. Del resto, un luogo kitsch non è certamente un posto qualunque e l’immagine deve rimanere impressa nella mente a lungo e vi assicuriamo che sarà così per Chopstick Prati. Il menu di Chopstick Prati, di impronta volutamente orientale, strizza anche l’occhio a piatti che fondono culture, sapori e ingredienti diversi tra loro. Interessante anche il rispetto per le esigenze di vegani, vegetariani e gluten free, perché qui tutti gli ospiti devono poter trovare sul menu, completamente digitale grazie ai palmari presenti su ogni tavolo, i piatti desiderati e godersi il pranzo o la cena. La formula che accomuna tutti i ristoranti del brand Chopstick è quella dell’all you can eat: “Qui nella sede di Prati però, abbiamo ideato una proposta gastronomica che se da una parte sposa la linea generale del brand dall’altra si diversifica dal menu tipico del mangio quanto voglio”. Rutigliano aggiunge che le varie portate sono state pensate e calibrate anche nella quantità per evitare che i clienti si concentrino nell’abbondanza dimenticando di gustare le creazioni che arrivano al tavolo. E parlando di piatti, ce ne sono alcuni che in poco più di un mese, sono già diventati dei signature dish come le polpettine fritte di salmone, il polpo rosticciato su hummus di edamame e ancora la polpettina fritta di salmone o il fiore di zucca con ricotta e salsa teriyaki. E poi ovviamente tutta la selezione di sushi e sashimi realizzati con materie prime freschissime. Ma Chopstick Prati ha altri due assi nella manica in grado di accogliere e far tornare, anche i clienti più esigenti: c'è l'offerta mixology grazie alla presenza di un bancone dove sedersi per un aperitivo prima di cena o un drink per concludere la serata. La carta dei cocktail conta oltre 30 drink realizzati al momento da un bartender professionista. E infine, uno spazio nel quale godere un sigaro toscano, magari un "Assolo" o un "Presidente Anniversario" prodotto da Mst: tutti i clienti che vorranno concedersi un momento di “fumo lento” hanno a disposizione la sala esterna perfettamente riscaldata.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

x