Milano Unica, Albini Group presenta le nuove collezioni di tessuti per l’Autunno/Inverno 2023-24

Per la 35esima edizione di Milano Unica Albini Group espone i quattro brand: Albini 1876, Thomas Mason, Albiate 1830 e Albini Donna

A Milano Unica, Albini Group ha presentato le nuove collezioni di tessuti per l’Autunno/Inverno 2023-24 dei suoi quattro brand: Albini 1876, Thomas Mason, Albiate 1830 e Albini Donna. Le novità di Albini Group sono state esposte a Milano Fiera dal 12 al 14 luglio, in occasione della 35esima edizione di Milano Unica, con i suoi percorsi espositivi e "pretesti creativi", anticipati a fine marzo, in occasione dell'evento di presentazione delle Tendenze per l'Autunno/Inverno 2023-2024.

La collezione di Albini Group si caratterizza per due temi principali. La Techno&formal, con materie prime naturali combinate con fibre innovative come COOLMAX®, per tessuti che rispettano gli standard di sostenibilità. Icona di questo tema è 4Flex, l’innovativo tessuto ideato nel 2019. La tecnologia 4Flex Formula permette di ottenere tessuti 4-way stretch, realizzati con un’elevata percentuale di cotone, in sostituzione alle fibre sintetiche. E la Casual&leisure, questa proposta si caratterizza per la combinazione tra toni accesi e sfumature più neutre. Icona di questo tema è Après Ski, un tessuto creato da una mischia di cotone e TENCELTM Lyocell, la cui particolare garzatura consente di ottenere una mano molto morbida, calda e delicata, che richiama il cachemire.

Inoltre, Albini 1876 – brand di Albini Group – presenta all’interno della sua collezione i primi tessuti Re-Oxyde, tinti utilizzando l’innovativo sistema di colorazione messo a punto da ALBINI_next, il think thank di Albini Group nato nel 2019 con l’obiettivo di tracciare nuove frontiere cercando soluzioni innovative per creare i tessuti del futuro.

Stefano Albini (Albini Group): "A fine 2021 +34% dopo un primo semestre difficile. Chiudiamo il 2022 con un'ulteriore crescita"

VIDEO - Stefano Albini (Albini Group): "A fine 2021 +34% dopo un primo semestre difficile. Chiudiamo il 2022 con un'ulteriore crescita"

Stefano Albini, Presidente di Cotonificio Albini S.p.A., in occasione della 35esima edizione di Milano Unica ha spiegato a Il Giornale d'Italia: 

"Il Gruppo Albini è il maggior produttore europeo di tessuti per camice. Fondata nel 1876 ad Albino in provincia di Bergamo, Albini Group è da sempre un’impresa familiare ed oggi, giunta al 146° anno di attività, è guidata dalla quinta generazione della famiglia. L’azienda è un punto di riferimento nel mondo per bellezza, qualità e design dei tessuti. Vendiamo a circa 1200 clienti in tutto il mondo”.

L’innovazione non può prescindere dalla sostenibilità e deve esserne alleata: Albini Group ha una visione chiara sul percorso che da diversi anni trova concreta attuazione nelle strategie produttive e nei progetti volti a creare una nuova consapevolezza sociale e ambientale, e che portano l’azienda a essere un vero pioniere dello sviluppo sostenibile.

“Per noi i pilastri della sostenibilità sono sei: a livello di materiali, lavoriamo con i più bei cotoni oltre che con il cotone organico (che rappresenta il 35% delle nostre vendite), lavoriamo molto sulla chimica verde, con progetti che mirano a sostituire la chimica sintetica con quella naturale, su tutti gli aspetti sociali, come il riciclo dei tessuti. Riguardo all’ambiente, siamo attenti alla riduzione della CO2 e stiamo installando pannelli fotovoltaici per consumare meno. Il nostro impegno è sempre più volto a garantire ai clienti tracciabilità e trasparenza: dal campo di cotone fino al tessuto finale.
Nel nostro centro di ricerca ALBINI_next, abbiamo dei giovani, la maggior parte donne, che stanno lavorando su progetti di chimica verde, su materiali nuovi che non derivano da petrolio o prodotti non sostenibili, e su tutto quello che è il riuso e riciclo dei materiali. Un esempio è Off the Grain, un innovativo e ambizioso progetto di upcycling, realizzato in collaborazione con Riso Gallo, una delle più antiche industrie risiere italiane. Si tratta di una nuova tipologia di tintura ricavata dalla lavorazione di una particolare varietà di riso nero: ALBINI_next recupera l’acqua di bollitura del riso, non più impiegabile per l’industria alimentare, e la trasforma in una tintura naturale. Questa innovativa tecnica di colorazione garantisce, inoltre, un notevole risparmio idrico.

Il 2021 è stato un anno difficile nel primo semestre, da giugno in avanti gli ordini sono schizzati e abbiamo avuto 4 mesi della fine 2021 molto positivi, che ci hanno permesso di chiudere con un incremento di fatturato del 34% a livello di gruppo. Il 2022 sta continuando in maniera positiva e contiamo di chiuderlo ancora in crescita. La fiera che stiamo facendo ci dà ragione, il clima è buono i clienti sono positivi e la collezione è molto ben recepita".