Mia Moglie e Phica, tutte le "foto hot" rubate anche a influencer, attrici e politiche fra cui le sorelle Meloni, Shlein, Boschi, Carfagna, Santanché
Dopo la chiusura del forum Mia Moglie, chiude anche Phica, il sito per adulti su cui sono state pubblicate foto "ritoccate" di migliaia di donne fra le quali anche politiche e Vip
Giorgia e Arianna Meloni, Elly Schlein, Mara Carfagna, Mariastella Gelmini, Maria Elena Boschi, Chiara Appendino, Anna Maria Bernini e Daniela Santanchè sono solo alcune delle politiche le cui foto sono state rubate e pubblicate sulla piattaforma hot Phica.Eu. Tra gli scatti compaiono anche quelli di influencer, attrici e altri personaggi famosi. Il sito è stato chiuso e lo scandalo che si è sollevato fa seguito a quello analogo che si è creato con la scoperta del gruppo Mia moglie, in cui gli uomini pubblicavano foto intime delle proprie mogli o compagne a loro insaputa.
Phica, le "foto hot" rubate a donne politiche e pubblicate sul sito hot
Sulla piattaforma Phica.Eu si trovavano soprattutto scatti hot, accompagnati da commenti hard, molti dei quali definiti "sessisti". Tra le vittime ci sono anche diverse politiche, alle quali sono state rubate foto in costume, private, con bambini e scatti pubblici. Quando si è diffusa la notizia, il sito è diventato inaccessibile per diverso tempo a causa dell'eccessivo numero di accessi. Poi è tornato in attività e successivamente è stato chiuso.
Le immagini pubblicate venivano ingrandite e tagliate ad hoc per mostrare dettagli intimi. A denunciare la piattaforma sono state le dem Alessandra Moretti e Valeria Campagna. "Non solo immagini in costume (tra gli altri un’istantanea che la ritrae in bikini durante una gita in barca) ma momenti della mia vita pubblica e privata", ha dichiarato la vicesegretaria dem del Lazio, Campagna. "Mi piacerebbe vederle le gambe, ma di tette sembra ben messa", è uno dei commenti leggibili sotto le foto della politica. "Che sexy qui tutta attillata, mmm...", si leggeva ancora.
"Ci sono sezioni dedicate a donne di Latina, di Aprilia, di tutta Italia. Eppure, nonostante episodi così gravi siano sempre più frequenti, c’è ancora chi minimizza, ma le molestie non sono complimenti: non riguardano la bellezza ma il controllo, il possesso, il potere, il diritto che qualcuno pensa di esercitare sui nostri corpi", ha precisato Campagna.
Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, si è espresso in solidarietà delle donne finite nella rete del forum: "Desidero esprimere la ferma condanna per la vicenda di sessismo online che ha coinvolto numerose donne - personaggi pubblici, politici ma anche tanta gente comune - a cui sono state rubate foto dai propri profili social e sono state diffuse poi su un sito per adulti dopo averle ritoccate".
L'annuncio della chiusura della piattaforma per cancellare "tutto ciò che è stato fatto di sbagliato", è stato fatto sulla stessa homepage del sito per adulti, dove si legge: "E' arrivato il momento di fare chiarezza. Phica è nata come piattaforma di discussione e di condivisione personale, con uno spazio dedicato a chi desiderava certificarsi e condividere i propri contenuti in un ambiente sicuro. Purtroppo, come accade in ogni social network, ci sono sempre persone che usano in modo scorretto le piattaforme, danneggiandone lo spirito e il senso originario. È successo con Facebook, con i gruppi su Telegram, ed è successo anche qui. Nonostante gli sforzi, non siamo riusciti a bloccare in tempo tutti quei comportamenti tossici che hanno spinto Phica a diventare, agli occhi di molti, un posto dal quale distanziarsi piuttosto che sentirsi orgogliosi di far parte. Per questo, con grande dispiacere, abbiamo deciso di chiudere e cancellare definitivamente tutto ciò che è stato fatto di sbagliato".
Gli utenti responsabili, una volta identificati, rischiano l’accusa di diffusione non autorizzata di immagini sessualmente esplicite (art. 612 ter del codice penale), reato per il quale le vittime hanno 6 mesi di tempo per presentare denuncia. Ora gli investigatori della postale si aspettano che le denunce possano aumentare.