05 Ottobre 2023
Oggi si è svolta la prima giornata della iWeek (Intelligence Week) IV Edizione, che quest’anno porta il titolo Nucleare, si può fare? organizzata da V&A (Vento & Associati) e da Dune Tech Companies nella sede Ice di Milano.

I saluti istituzionali son stati portati da Alessandro Morelli (Lega Salvini), Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, che ha dichiarato che “il nucleare non solo si può fare, ma si deve fare. L’Italia è cambiata, il percorso che abbiamo davanti è obbligatorio e necessario, le eccellenze italiane lavorano per il nucleare in giro per il mondo, ma non possono farlo nel nostro Paese, questo è assurdo. Bisogna dialogare con l’opinione pubblica che ora è bombardata da informazioni basate sull’ideologia”.
Sulla stessa linea Riccardo Casale, C.e.o. di Ansaldo Nucleare S.p.a.: “Siamo un integratore di soluzioni nel settore nucleare, sia per le centrali in esercizio sia per quegli operatori che vogliono installarne di nuove. Noi abbiamo lavorato in questi decenni per il 95% all’estero, ma auspichiamo di poterlo fare dal 2030 anche nel nostro Paese.”
Riccardo Grassi, Head of Research di SWG, ha presentato un sondaggio dell’opinione pubblica molto interessante dove si vede che più del 60 % degli italiani, con una percentuale più alta fra i giovani, ritiene sicure le tre tecnologie nucleari suggerite, cioè reattori a fusione nucleare, reattori di quarta generazione, SMR (small modula reactors).
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia