Michelangelo Suigo, INWIT: "Digital Divide, per l'82% della popolazione la sostenibilità è digitalizzazione"

Michelangelo Suigo, Executive Vice President - External Relations, Communication & Sustainability Director INWIT, ha affermato a Il Giornale d'Italia: 

"Sicuramente siamo in un'era nella quale alcune parole chiave sono estremamente rilevanti. Crediamo in INWIT che ci debba essere sempre più equità nelle opportunità, la digitalizzazione offre tantissime opportunità, l'abbiamo visto anche e soprattutto nel periodi di pandemia; ma è necessario che le disuguaglianze vengano colmate e che queste opportunità vengano garantite alla maggior parte, se non alla totalità della popolazione. Questo lo si può fare chiaramente investendo per la riduzione del Digital Divide: INWIT da questo punto di vista, con il suo ruolo di infrastrutturatore digitale del Paese, a supporto degli operatori di telecomunicazioni, per digitalizzare il Paese, è fortemente impegnata proprio nella riduzione del Digital Divide.

Ci siamo già aggiudicati, per esempio, uno dei bandi del PNRR bandito dal governo Draghi e dal Ministro Colao sulla riduzione del 5G, siamo mandati insieme agli operatori TIM e Vodafone e c'è un impegno nei prossimi quattro anni a correre per colmare questo divario digitale nelle aree a fallimento di mercato.

Poi abbiamo concretizzato anche una serie di accordi con operatori provati: un accordo con Open Fiber, anche qui per portare il supporto delle torri di comunicazione di INWIT.

Insomma, l'impegno è garantire concretezza alla S di ISG nella logica di trovare risposte alla necessità di garantire maggiore inclusione sociale". 

"C'è una fortissima connessione tra digitalizzazione e sostenibilità, con INWIT abbiamo voluto approfondire e abbiamo commissionato un sondaggio all'Istituto Piepoli, e i dati sono estremamente significativi e interessanti. Basti pensare che per l'82% della popolazione, la sostenibilità si associa alla digitalizzazione, per il 75% la sostenibilità è associata all'inclusione sociale e per il 72% è associata alla necessità si potenziamento delle infrastrutture di telecomunicazioni".

Torna all'articolo