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Vaccino Covid, lettera del dott. Citro della Riva a Schillaci, Iss e Aifa: "11 Marzo Giorno della Memoria del 2° olocausto" - VIDEO

Il dott. Citro rinnova la richiesta di spiegazioni riguardanti i molti dubbi sulla gestione della pandemia da Covid 19 (e sul relativo vaccino) in Italia

03 Marzo 2024

Il dottor Massimo Citro Della Riva ha pubblicato un video in cui legge una lettera rivolta al Ministro della Salute Schillaci, all'ISS e Aifa e rinnova la richiesta di spiegazioni riguardanti i molti dubbi sulla gestione della pandemia da Covid 19 (e sul relativo vaccino) in Italia.

Vaccino Covid, la lettera del dott. Citro della Riva a Schillaci, Iss e Aifa

"Signor ministro della sanità, signori presidenti dell'istituto superiore di sanità, dell'Aifa, dell'ordine nazionale dei medici: l'estate scorsa avete ricevuto il rapporto sull'epidemia COVID-19 firmato da oltre 1000 medici dei quali io sono solo un rappresentante, una denuncia circostanziata delle mancanze errori, malgestione, falsi scientifici e azioni contrarie alla legge e alla scienza medica. Il rapporto comprende anche 50 domande per le quali chiediamo quelle risposte che non abbiamo ancora ricevuto: nel documento noi non intendiamo accusare nessun, semplicemente pur essendo medici non abbiamo capito alcuni aspetti riguardanti la gestione dell'epidemia. Torniamo gentilmente a chiedervi di rispondere a queste 50 domande che qualunque persona di buon senso si pone: ne voglio ricordare qualcuna. Potete indicarci la letteratura che sostiene che il paracetamolo sia appropriato nella COVID-19? Poiché tutti gli studi che abbiamo trovato sostengono esattamente il contrario. Per quale motivo avete chiamato vaccini questi farmaci sperimentali con autorizzazione condizionata che fanno produrre all'organismo una pericolosa tossina senza la minima attenuazione? Se l'antigene non è reso incapace di nuocere non può e non deve essere considerato vaccin0, anzi, andrebbe definito un farmaco tossico. Questo è quanto abbiamo studiato noi medici o forse è cambiata la fisiologia perché su tutta la storia dei presunti vaccini c'è un segreto militare".

"Sembra ormai chiaro a tutti che questi presunti vaccini non impediscano né di infettarsi né di contagiare altri quindi non fermano la trasmissione virale: ma allora a che cosa servono? Qual era il senso della campagna vaccinale? E perché ancora si insiste? Per quale motivo gli infettati non sono stati curati? Quali sono le motivazioni scientifiche della cosiddetta vigile attesa? Per quale motivo avete respinto i nostri certificati di esenzione e vi siete accaniti perfino con il ricatto nell'imporre le inoculazioni alla gente e soprattutto ai malati che avete bollato come fragili e che erano invece i primi a dover essere protetti dalla tossina Spike? Per quale motivo avete dato credito a studi privi di valore scientifico poiché viziati da finanziamenti di parte e da gravi conflitti di interessi? Non era forse compito vostro selezionare gli studi liberi e credibili escludendo gli altri per quale motivo avete garantito l'efficacia e la sicurezza dei presunti vaccini, sostenendo che ad asserirlo era la scienza quando invece era l'industria? Per quale motivo avete ignorato gli studi pubblicati sulla pericolosità dei presunti vaccini e sulla loro trasmissibilità ai non vaccinati? Pericolosità e trasmissibilità ammesse perfino dagli stessi produttori".

Dott. Citro della Riva: "11 Marzo Giorno della Memoria del 2° olocausto"

"Per quale motivo avete vietato de facto le autopsie che avrebbero salvato la vita a molta gente che avete avversato ogni forma di cura efficace? Per quale motivo l'allora ministro della sanità ha ignorato l'appello di 41 medici che dopo solo un mese di epidemia confermavano l'esistenza della cura purché tempestiva ,indicavano quali farmaci adoperare? Per quale motivo gli infettati non sono stati trattati subito a domicilio ai primi sintomi e sono stati invece lasciati evolvere nella forma severa? Per quale motivo avendo il virus ormai infettato più del 5% della popolazione avete obbligato alla quarantena nazionale che ha fatto fallire famiglie e imprese, indotto molti al suicidio per un'infezione curabile e con meno dell'uno percento di letalità invece di favorire il contagio per immunizzare la gente e indebolire il virus? Per quale motivo avete esteso la vaccinazione ai bambini, il cui tasso di letalità è 1 su 2 milioni, non l'uno percento? Ci sembra che trasgredire il principio di precauzione sugli adolescenti e sui bambini sia ancora più grave".

"In conclusione l'epidemia ha fatto più morti dell'olocausto ma nessuno si è curato di indagare su chi l'ha provocata e anzi si continua a intrattenere rapporti amicali con i responsabili ormai noti, come ho ricordato anch'io nei miei libri. I morti per il virus costruito in laboratorio e deliberatamente messo in circolazione e tutti quelli deceduti o gravemente danneggiati dai presunti vaccini reclamano verità e giustizia per questo da quest'anno e per tutti gli anni a venire l'11 Marzo milioni di italiani celebreranno il giorno della memoria del secondo olocausto".

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