19 Febbraio 2025
Giuseppe Conte sta con il presidente americano Trump che "con ruvidezza, ha smascherato la propaganda bellicista dell'occidente. Ha detto quel che dicevamo da tre anni, cioè che sperare in una sconfitta militare della Russia era irrealistico. E' una verità che pesa come un macigno sulla premier Meloni che avrebbe potuto ritagliare dell'Italia un ruolo da protagonista nelle trattative e invece ha preferito seguire le cancellerie internazionale. Fossi al posto di Meloni ora mi dimetterei". La posizione di Conte finisce inevitabilmente per dividere M5s e Pd, coi dem che saltano dalla sedia. "Giorni di frasi vergognose, di insulti di Trump contro l’Europa, contro la verità. Disprezzo per le vittime della guerra, volontà non di realizzare pace e giustizia, ma di umiliare l’aggredita Ucraina", ha detto Peppe Provenzano. Picierno: "Siete filorussi", la replica di Conte: "Sei una fascista".
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