Freddi (AXA Italia): "Oggi il 95% dei territori italiani è esposto a rischi di frana o alluvione, e anche l’80% delle abitazioni private"
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L'Head of External Communication, Sustainability & Public Affairs di AXA Italia è stata intervistata da Il Giornale d'Italia in occasione del sesto appuntamento di "AXA incontra il territorio"
Giorgia Freddi, Head of External Communication, Sustainability & Public Affairs di AXA Italia è stata intervistata da Il Giornale d'Italia in occasione del sesto appuntamento di "AXA incontra il territorio: Cambiamenti climatici, prevenire e mitigare il rischio".
Siete giunti al sesto appuntamento di questo format sul clima che coinvolge il territorio italiano sulla prevenzione e la mitigazione dei rischi climatici. Quali i motivi di questo ciclo di incontri?
"Siamo qui oggi in Toscana per due motivi fondamentali. Il primo è diffondere una cultura sempre più basata sulla prevenzione e sulla mitigazione dei rischi, facendo leva su strumenti scientifici e dati. Il secondo obiettivo è riunire attorno allo stesso tavolo tutte le istituzioni e gli interlocutori coinvolti, per favorire un dialogo concreto che porti a soluzioni altrettanto concrete. I dati, purtroppo, parlano chiaro: oggi il 95% dei territori italiani è esposto a rischi di frana o alluvione, e l’80% delle abitazioni private si trova nella stessa condizione. È quindi necessario intervenire con urgenza e con concretezza.
Quali le altre iniziative che AXA Italia mette in campo e dedica al tema della transizione climatica?
"Axa Italia adotta un approccio a 360 gradi rispetto alla transizione climatica. Questo approccio parte dalla sensibilizzazione, e in questo senso rientrano anche incontri come quello di oggi, ma non si ferma qui: si estende anche alla dimensione più propriamente business. Un esempio è l’introduzione, per i nostri agenti, di un sistema automatico di self-assessment che permette alle imprese, in pochi minuti, di avere un percepito chiaro della propria esposizione al rischio e del relativo impatto finanziario. Non ci fermiamo qui. Collaboriamo con numerose università, tra cui la LUISS, con cui abbiamo realizzato un laboratorio dedicato ai temi del cambiamento climatico e della giustizia sociale. Abbiamo inoltre partecipato di recente a una conferenza globale, la Dolomite conference', dove università e giovani si incontrano per ragionare su proposte che provengono proprio dai giovani, che rappresentano il nostro futuro".