Freni (MEF): "Oltre alle soddisfazioni legate agli utili, importanti anche il ramo assicurativo, quello delle consegne e dello SPID"

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Il Giornale d'Italia ha intervistato il sottosegretario di stato al ministero dell'economia e della finanza durante la cerimonia di celebrazione del decimo anniversario dalla quotazione in Borsa di Poste Italiane: "La soddisfazione vera è una realtà in crescita, che sa adattarsi e plasmare la crescita rispetto al futuro"

Federico Freni, sottosegretario di stato al ministero dell'economia e della finanza, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia durante la cerimonia tenutasi in occasione del Decimo anniversario dalla quotazione in Borsa di Poste Italiane, sottolineando come i risultati raggiunti in questi dieci anni rappresentino non solo un successo economico, ma anche un valore per il Paese. Freni ha ricordato l’impatto di progetti come Polis, del ramo assicurativo, della logistica e dello SPID. 

Quali sono state le soddisfazioni principali di questi dieci anni?

Sono state tante le soddisfazioni degli ultimi dieci anni. Prima tra tutte quella di avere una realtà come questa che non soltanto macina utili, ma una realtà che macina valore per il Paese, perché guardate che al di degli utili che sono la soddisfazione dell'azionista sempre, ma in questo caso l'azionista è felicissimo dei risultati che poste porta al sistema Paese, io ho citato il progetto Polis ma si potrebbero citare anche il ramo assicurativo e il ramo delle consegne e il ramo dello SPID. Guardate che lo SPID è una cosa che noi italiani magari diamo per scontata, ma che ci invidiano in tutta Europa. L'idea proprio che ci sia una chiave unica di accesso a tutti i servizi della pubblica amministrazione non è così scontato negli altri paesi europei. Quindi la soddisfazione vera è di una realtà in crescita, ma che soprattutto sa adattarsi e sa plasmare la crescita rispetto al futuro e devo dire, non ha mai sbagliato un colpo