Sottile (Università degli Studi di Palermo): "Attraverso Eataly alla radice favoriamo la transizione ecologica, che oggi vediamo in campo attraverso l'adozione di principi di agroecologia"

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Il Giornale d'Italia ha intervistato il docente del dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo: "Qualsiasi azione fatta in campo durante il ciclo colturale, viene fatta in modo da preservare le risorse naturali e la resilienza del territorio"

Francesco Sottile, docente del dipartimento di Architettura presso l'Università Degli Studi di Palermo, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia durante la presentazione del progetto Eataly alla Radice  sottolineando come il progetto Eataly alla radice rappresenti un modello concreto di transizione ecologica fondato sui principi dell’agroecologia, intesa come equilibrio tra sistemi produttivi ed ecosistemi naturali. Ogni azione in campo, spiega, è pensata per preservare suolo, biodiversità e risorse naturali, garantendo la resilienza dei territori nel lungo periodo.

In che modo il settore dell'agricoecologia si inserisce all'interno di questo progetto?

Attraverso Eataly alla radice abbiamo in qualche modo deciso di favorire la transizione ecologica e la transizione ecologica oggi può essere vista in campo esclusivamente attraverso l'adozione di principi di agroecologia. L'agroecologia è una relazione tra il sistema di produzione e l'ecosistema e a sua volta la conservazione delle risorse naturali. E quindi qualsiasi azione si faccia in campo, qualsiasi azione si faccia nel ciclo colturale, in questo caso del frumento, viene fatta in modo da preservare le risorse naturali e in modo da preservare la resilienza del territorio e da garantire quindi a tutta la biodiversità, agli inserti utili e al suolo di conservare le loro capacità produttive per il futuro

Ad oggi la sostenibilità è una parola spesso abusata. In che modo Eataly secondo lei declina questa tematica alla luce del vostro operato?

In vista di questo progetto noi abbiamo costruito una serie di strumenti operativi che ci permettono di dire che la sostenibilità è concreta, è vera : strumenti di mitigazione della crisi climatica attraverso la conservazione dei suoli e attraverso anche azioni di campo che evitano l'emissione di carbonio nell' atmosfera, ma anche attraverso l'adattamento. Si tratta di scelte varietali e modelli colturali che dimostrano che è possibile creare un adattamento ad un clima che cambia. Questa è vera sostenibilità