Leonardo Maria Del Vecchio (Luxottica): “Un miliardo di visite sono solo l’inizio, l'obiettivo 2050: eliminare la Poor Vision per altri 2,5 miliardi di persone nel mondo"
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In occasione della Giornata Mondiale della Vista, attivata una clinica oculistica per tutto il mese di ottobre: visite gratuite e occhiali per le persone in difficoltà
Il Giornale d'Italia ha intervistato Leonardo Maria Del Vecchio, Presidente Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, che ha presieduto alla Giornata Mondiale della Vista presentando la tappa milanese in cui è stata prevista una clinica attiva per tutto il mese di ottobre e dedicata a offrire visite oculistiche gratuite e occhiali a persone in situazione di difficoltà.
Come può una Fondazione, che ha già garantito un miliardo di visite nel mondo, contribuire a raggiungere l’obiettivo ambizioso di eliminare la "Poor Vision" per altri 2,5 miliardi di persone entro il 2050?
La Fondazione OneSight EssilorLuxottica è in favore del diritto alla vista per chiunque abiti questo pianeta, per chiunque sia cittadino di questo mondo. Noi ce la mettiamo tutta come fondazione, attraverso cui da anni, anzi decenni, cerca di soddisfare i bisogni e difendere questo diritto. È partita dall'intuizione e dalla spinta del nostro grande fondatore Leonardo Del Vecchio ed è continuata grazie a un'azienda che vuole dare tanto al mondo.
È leader mondiale nell'industria, lo è a livello di Fondazione, a livello di grandezza della stessa, per quanto riguarda il diritto visivo. Oggi siamo qui in Italia, a Milano, che per noi è un posto molto speciale, possiamo definirlo il cuore della Fondazione EssilorLuxottica Italia. Continueremo a fare bene, direi che per ora un miliardo di visite sono già un bel risultato da quando è iniziata il lavoro della Fondazione e quindi è un motivo da festeggiare, ma non ci vogliamo fermare qui perché ce ne sono altri due miliardi e mezzo che soffrono di difetti visivi ai quali noi vogliamo eradicare quella che noi chiamiamo la Pure Vision entro il 2050
Quali sono i piani futuri a livello di comunicazione?
La comunicazione si fa sul campo, noi non siamo una fondazione a cui piace andare in tv, non siamo una fondazione a cui piace fare i classici gala, ma la nostra comunicazione è legata al territorio, parlare di più con le persone, grazie ai volontari, quindi la nostra comunicazione, mi passi il termine, è un po' più be to be che be to see, perché i fondi vengono tutti da EssilorLuxottica, quindi non abbiamo e non vogliamo chiedere sforzi economici a privati o a pubblica associazioni, ma quello che invece chiediamo è la parte di spazi, volontariato, la parte di rete, la parte dell'educazione, quindi la parte di inclusione all'interno dei programmi politici, scolastici, della prevenzione della vista e del punto di difesa del diritto alla vista