Maria Luisa Gota (Eurizon - Intesa Sanpaolo):"Eurizon gestisce circa 400 miliardi di euro, ora il focus è sugli ETF per attrarre i giovani investitori"

This browser does not support the video element.

L' Amministratore Delegato di Eurizon ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: "La nostra nuova gamma di ETF andrà a servire le piattaforme digitali di gruppo nell'ottica di soddisfare i clienti più giovani"

Maria Luisa Gota, Amministratore Delegato di Eurizon, ha raccontato a Il Giornale d'Italia l'impatto di Eurizon nella riorganizzazione del Polo Wealth Management e il cambiamento delle esigenze dei clienti. 

“Eurizon e la società di gestione del risparmio dedicata ai fondi comuni italiani, ma soprattutto diciamo all'asset management del gruppo Intesa Sanpaolo. Nella riorganizzazione che ha interessato la Wealth Management Divisions, nel corso di questi ultimi 12 mesi, è stato deciso che Eurizon sarebbe stato il centro di competenza per i fondi comuni in Italia, mentre Fideuram Intesa Sanpaolo private banking rimane il centro di competenza per le gestioni patrimoniali individuali. Eurizon gestisce circa 400 miliardi di euro opera in tutti i segmenti di mercato è un gestore attivo, ma nonostante questo a maggio è stato lanciato “YourIndex sicav”: fondi con doppia classe di quota classe di quota tradizionale e classe di quota ETF. Eurizon ha deciso di muovere un passo nel mondo degli ETF visto la preferenza degli investitori, soprattutto quelli più giovani, per gli ETF essendo questo un trend non destinato a cambiare abbiamo ritenuto di completare la nostra gamma di gestori attivi e qui lo ripeto con questi prodotti. Un'ottica di complementarità della gamma dove andremo ad offrire gli ETF nell'ambito di soluzioni di investimento che sono per esempio fondi di fondi, piuttosto che gestioni patrimoniali e quindi diciamo andiamo ad arricchire la proposizione degli ETF con il valore aggiunto della consulenza e della consulenza dell'asset location e della costruzione del portafoglio

 

Come sono cambiate le esigenze dei vostri clienti e come avete risposto?

Le esigenze dei clienti mostrano sempre più attenzione al value for money. Noi abbiamo delle politiche di product governance e quindi di misurazione del valore molto rigorose che ci portano a offrire sempre prodotti prezzati correttamente e nel modo più competitivo possibile. Osserviamo anche tra i clienti più giovani una tendenza al digitale e la nostra nuova gamma di ETF andrà proprio anche a servire le piattaforme digitali di gruppo nell'ottica di soddisfare i clienti più giovani

 

Quanto incide il digitale sul vostro lavoro?

Il digitale è e chiaramente un ambito sul quale siamo sempre costantemente impegnati, l'innovazione digitale ci vede sicuramente abbastanza all'avanguardia abbiamo fatto una sperimentazione nel 2024 su un fondo digitale quest'anno stiamo lavorando per lanciare un primo vero fondo digitale che avrà un cliente all'interno del gruppo e di conseguenza sarà un vero fondo anche se tutta la catena si svolgerà all'interno del gruppo. Sono stati fatti numerosi use case intelligenza artificiale quelli più avanzati li stiamo mettendo a scala, in generale Io credo che il nostro cost income parli per noi. Il digitale, l'efficienza e l'innovazione sono le leve attraverso cui riusciamo ad avere un cost income che è la metà di quello che hanno gli asset manager internazionali controllati dalle banche