Quaglini (Edison Energia): "Accordo con PizzAut per valorizzare le persone e i territori, diversità elemento fondante dell'azienda"
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A palazzo Edison è stato presentato il nuovo progetto di inclusione della società energetica e della Onlus PizzAut. L’iniziativa prevede la realizzazione di un food truck che darà lavoro a quattro ragazzi autistici
Massimo Quaglini, Ceo di Edison Energia, crede fortemente nel valore della diversità. E per questo ha deciso di sostenere l’iniziativa di Nico Acampora, fondatore di PizzAut e papà di un bimbo autistico, che negli anni ha costruito un grande progetto di inclusione dando lavoro ai ragazzi autistici. Per Qugliani, intervistato a Il Giornale d’Italia, è una responsabilità fondamentale aiutare e rispettare le persone e i territori dove si opera.
Come prende vita l’iniziativa?
Nasce da una conoscenza con Nico Acampora, un uomo straordinario ci ha fatto innamorare della sua iniziativa. Come azienda abbiamo una responsabilità sociale e quindi abbiamo deciso di accompagnarlo in questa progettualità. Lo abbiamo sostenuto in particolare modo con la realizzazione di un food truck in cui sarà possibile assumere quattro giovani autistici. Attraverso la collaborazione con PizzAut abbiamo assunto a tempo indeterminato Daniele, un ragazzo autistico
Secondo lei le iniziative di questo genere che valore hanno e come incidono sulla vita di questi ragazzi?
È un grande sviluppo personale dei giovani che vengono coinvolti perché hanno la dignità di un lavoro e la prospettiva di un futuro, non solo per loro ma anche per le famiglie
Quali sono gli obbiettivi futuri legati al progetto?
Stiamo lavorando insieme a Nico Acampora per realizzare degli appartamenti con l’obbiettivo di far vivere a questi ragazzi una vita autonoma. Stiamo lavorando per capire come sviluppare il nostro contributo come competenza tecnica ed energetica realizzando, magari, anche una comunità energetica solidale, come abbiamo già fatto in altri contesti
Come è stato integrare queste nuove risorse all’interno dell’azienda?
C’è un grande entusiasmo. Coinvolgere la diversità vuol dire valore, è un elemento fondante della nostra azienda, del nostro DNA. Valorizzare i territori, le persone, abbiamo un grande rispetto per le persone e per la diversità, un valore che crea la possibilità di vedere le cose da tanti punti di vista e quindi migliorando la vista complessiva