Caputi (Federterme): "Blue Economy per un futuro sostenibile, utilizzare il mare tutto l’anno, non solo nei picchi estivi danneggiando l'ambiente"

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Il Giornale d'Italia ha intervistato Massimo Caputi, Presidente di Federterme: "Le terme sono acqua, natura e ambiente pulito, l'acqua del mare ha effetti terapeutici importanti e va mantenuta pulita, contribuendo così alla Blue Economy"

Massimo Caputi, Presidente di Federterme, in occasione del Forum in Masseria a Saturnia, la quinta edizione della rassegna stampa economica e politica organizzata da Bruno Vespa e Comin & Partners, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.

In che modo la Blue Economy può contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU?

“L’Italia è un Paese immerso nel mare e per decenni lo abbiamo devastato. Oggi va recuperato dal punto di vista della materia che seguo di più, il turismo, va portata la destagionalizzazione. Il mare deve essere utilizzato tutto l'anno e non nei picchi di luglio e agosto, che crea un pesantissimo impatto ambientale sulle acque marine.”

In quanto presidente di Federterme, in che modo crede che la valorizzazione delle risorse naturali e l'integrazione con la Blue economy possano contribuire al benessere e allo sviluppo del turismo in Italia?

“Le terme sono acqua, natura e ambiente pulito. Noi oggi vogliamo lanciare un piano di centri di talassoterapia nel paese. Tenga presente che in Francia ci sono oltre 300 centri di talassoterapia, in Italia ce n'è uno solo, il che è un assurdo incredibile. L'acqua del mare ha un fortissimo effetto terapeutico, perciò va mantenuta curata e pulitissima. Questo è uno dei contributi che si può dare sicuramente alla Blue Economy.”