Ferri (EY): "L'Italia può giocare un ruolo fondamentale come hub tra l'Europa e il mondo in via di sviluppo concentrandosi su ricerca e sviluppo"

Il GdI ha intervistato Donato Ferri, EMEIA e Europe West consulting leader di EY, a margine dei lavori del 39mo convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria in corso al Grand Hotel Quisisana di Capri.

“L'Italia si trova di fronte a un'opportunità unica di affermarsi come hub strategico europeo, grazie alla nuova centralità del Mediterraneo in un panorama di catene del valore e flussi commerciali in trasformazione. Per capitalizzare questa occasione, dobbiamo sfruttare il potenziale di settori come energia e economia dei dati e della conoscenza rafforzando gli investimenti su ricerca, sviluppo di sistemi verticali di intelligenza artificiale, innovazione delle competenze e dei modelli di business.

Avere una prospettiva integrata verso l'Europa e verso i Paesi in via di sviluppo è la chiave di successo per essere competitivi e leader nel nuovo scenario economico globale.

Per fare questo occorre che le imprese si rinnovino, che vadano a cogliere questa opportunità sviluppando un mindset e una direzione di marcia che permetterà di giocare un ruolo fondamentale nell'economia del futuro".

Quali sono per lei gli ostacoli principali da superare?

"La mancanza di coordinamento che, nelle incertezze che stiamo vivendo, può creare un rallentamento della marcia verso queste opportunità e la possibilità e necessità di fare sistema sia con l'Europa sia con i Paesi in via di sviluppo, sincronizzando e integrando le varie prospettive e le varie iniziative".

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