30 Agosto 2025
Le periferie degli Stati Uniti d'America sono sempre più piene di "zombie", persone che si drogano usando il Fentanyl e che camminano lentamente piegate a metà oppure si addormentano accovacciate e in posizioni innaturali sui marciapiedi. Talvolta vengono ritrovate in stato di incoscienza, con lo sguardo perso nel vuoto.
Il Fentanyl è un analgesico sintetico, sviluppato inizialmente per uso medico per curare il dolore cronico. E' 50 volte più potente dell’eroina. Usato in ambito ospedaliero per trattare dolori acuti, è diventato una delle droghe più letali al mondo. Basta una dose minima per provocare overdose fatali e spesso viene mescolato ad altre sostanze come eroina o cocaina, rendendo il suo consumo ancora più pericoloso.
Negli Stati Uniti, il Fentanyl è responsabile di oltre 100.000 morti all’anno. In alcune strade di Philadelphia, San Francisco, New York e altre città, si vedono moltissimi drogati, giovani e adulti, che si accasciano sui marciapiedi, ciondolano come burattini rotti, incapaci di reagire. Il Dipartimento della Salute di New York ha dichiarato che una persona muore ogni tre ore per overdose da Fentanyl nella sola metropoli.
Il termine “zombie” è utilizzato a causa dello stato di semi-incoscienza delle persone che fanno uso del Fentanyl come droga e che appaiono con movimenti rallentati, postura piegata e totale disconnessione dalla realtà. È un effetto collaterale della droga, che agisce sui recettori oppioidi del cervello, bloccando il dolore ma anche le funzioni vitali.
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