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Tre migranti nascosti sul timone di una petroliera sopravvissuti a viaggio di 11 giorni dalla Nigeria alle Isole Canarie - VIDEO

I tre migranti, dopo aver ricevuto l’assistenza sanitaria necessaria, verranno riportati in Nigeria. Secondo quanto ricorda l’Agenzia EFE, infatti, in termini legali non vengono considerati migranti bensì passeggeri clandestini di una nave. Per questo motivo, non vi sarà per loro possibilità di permanenza in territorio spagnolo e dovranno tornare al porto di origine

18 Gennaio 2025

Tre migranti sono sopravvissuti ad un viaggio di undici giorni dalla Nigeria alle Isole Canarie nascosti sul timone di una petroliera, come ha fatto sapere la guardia costiera spagnola lunedì 28 novembre 2022.  

La petroliera maltese Alithini era partita dal porto di Lagos il 17 novembre 2022 ed era arrivata undici giorni dopo a Las Palmas, una delle isole Canarie della Spagna, situata a largo della costa del Nord Africa. I due porti distano circa 3.000 miglia l’uno dall’altro.

Tre migranti nascosti sul timone di una petroliera sopravvissuti

I tre uomini sono stati avvistati appena dopo l’arrivo della nave a Las Palmas dalla guardia costiera spagnola e sono stati trasferiti negli ospedali dell’isola per le cure mediche, in quanto mostravamo sintomi di disidratazione e ipotermia.

Il luogo in cui hanno viaggiato è un piccolo spazio situato nella parte alta della pala del timone, sotto la poppa, quindi all’esterno dello scafo e a pochi metri dall’acqua.

I tre migranti, dopo aver ricevuto l’assistenza sanitaria necessaria, verranno riportati in Nigeria. Secondo quanto ricorda l’Agenzia EFE, infatti, in termini legali non vengono considerati migranti bensì passeggeri clandestini di una nave. Per questo motivo, non vi sarà per loro possibilità di permanenza in territorio spagnolo e dovranno tornare al porto di origine.

Non è la prima volta che dei clandestini viaggiano verso il porto di Las Palmas in una parte così pericolosa della nave: nel novembre 2020 altre tre persone sono state trovate nella pala del timone della Ocean Princess II e, un mese prima, altri tre sulla Champion Pula, una petroliera norvegese. Le due navi avevano entrambe lasciato Lagos.

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