Zelensky a Roma da Meloni per continue richieste di “aiuti” militari: “Discusso nuovo pacchetto di armi da difesa” - VIDEO

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Oltre che di armi Zelensky e Meloni a Villa Pamphili hanno parlato del fantomatico "piano di pace" del presidente ucraino. Un piano anche chiamato "per la vittoria" che Zelensky ha presentato praticamente a tutti, dagli Stati Uniti ai Paesi europei

Zelensky si presenta a Roma da Meloni con il classico "piattino" alla continua ricerca di nuove armi. Per sua fortuna anche stavolta il presidente ucraino trova la sponda e l'aiuto della presidente del Consiglio. I due hanno parlato di un nuovo "pacchetto di armi da difesa" ma anche di energia per l'inverno. Un tema che quando arriva una stagione così dura si ripropone. Inoltre dall'incontro è emerso anche che la conferenza di ricostruzione per l'Ucraina si terrà a Roma il 10 e 11 luglio. 

Zelensky a Roma da Meloni per continue richieste di “aiuti” militari

Oltre che di armi Zelensky e Meloni a Villa Pamphili hanno parlato del fantomatico "piano di pace" del presidente ucraino. Un piano anche chiamato "per la vittoria" che Zelensky ha presentato praticamente a tutti, dagli Stati Uniti ai Paesi europei. Ieri infatti ha fatto tappa anche nel Regno Unito e in Francia, mentre oggi sarà dal Papa e poi a Berlino.

"Vedersi con Zelensky ormai è una consuetudine, non si tratta di forma ma è per noi una continuità necessaria che non fa che confermare il sostegno all'Ucraina, una nazione che è stata brutalmente, ingiustificatamente aggredita. Il popolo ucraino continua a resistere in modo eroico e compito della comunità internazionale è di aiutarlo in questa speranza. Siamo pronti a continuare a farlo finchè sarà necessario".

"L'obiettivo del nostro sostegno è mettere l'Ucraina nelle migliori condizioni possibili a un tavolo di pace. Perché la pace non può essere resa. Questo presuppone il sostegno militare come il sostegno energetico, che e' una delle priorita'. Guardare a un futuro di pace e prosperità significa guardare anche alla ricostruzione e sono felice di annunciare che la 'Ukraine recovery conference' si terrà a Roma il 10 e 11 luglio 2025: è un evento a cui teniamo molto e a cui lavoriamo da tempo".

"L'obiettivo del nostro sostegno è mettere l'Ucraina nelle migliori condizioni possibili per costruire un tavolo di pace che non può significare una resa che in tanti, troppi suggeriscono vigliaccamente. Questo presuppone anche il sostegno militare così come il settore energetico. I presidente è venuto qui per presentarci le sue idee per costruire un percorso di una pace giusta della quale tutti abbiamo bisogno, abbiamo ascoltato le esigenze più immediate che ci ha illustrato".

"Stiamo ragionando insieme su come sostenere l'industria della difesa ucraina per rendere questi sforzi sempre più sostenibili verso il futuro".

Zelensky: "Grazie per il tuo forte sostegno all'Ucraina Giorgia. Con Zelensky abbiamo concordato sull'importanza di coinvolgere gli attori internazionali che possano convincere Mosca a sedersi intorno a un tavolo e negoziare in maniera credibile. Nel farlo dobbiamo continuare a reagire in maniera ferma sul sostegno diretto e indiretto allo sforzo bellico russo. È stata una discussione molto produttiva con la premier Giorgia Meloni. La parte principale è rafforzare la posizione dell'Ucraina nel contesto internazionale, anche grazie a una giusta diplomazia, che al momento la Russia sta ignorando completamente. Se saremo in grado di attuare gli articoli della Carta dell'Onu la Russia sarà costretta ad arrivare a un negoziato di pace, perché è fondamentale rispettare il diritto del nostro popolo".

"Stiamo presentando ai nostri amici più cari, ai leader d'Europa, i dettagli del nostro piano di vittoria che abbiamo preparato in Ucraina per rendere più vicina una giusta fine di questa guerra. Sono grato a Giorgia, al team del governo italiano per questa attenzione al piano, ai suoi punti, all'intera strategia".