25 Maggio 2022
Giovanni Gorno Tempini, Presidente di Cassa Depositi e Prestiti:
"Sono tante le presenze sul territorio che si sono aperte negli ultimi anni. Ne avevamo pianificate 24 e siamo a 21, divise tra sedi territoriali e punti di ascolto in collaborazione con le fondazioni. Stanno funzionando molto bene: sono un punto di contatto fra la Cassa, le imprese, le Pubbliche Amministrazioni che stanno avendo un ottimo riscontro in termini di capacità della Cassa di spiegarsi e quindi di fare più cose, ossia l'obiettivo che ci siamo dati fin dall'inizio.
Abbiamo scelto Brescia perché è una città importante per la sua economia - afferma Gorno Tempini a Il Giornale d'Italia -, da sempre all'avanguardia dal punto di vista delle scelte infrastrutturali e con una PA che ha sempre saputo dimostrare di essere attenta all'innovazione, pensate al teleriscaldamento, tematiche che oggi tutte richiamano ma che a Brescia sono state portate avanti tanti anni fa. Brescia era una scelta naturale e anche geografica. La sede non coprirà solo la provincia di Brescia, ma anche altre come Cremona, Bergamo, Sondrio e tutta la Lombardia orientale che troverà in questo punto un riferimento per le attività della Cassa.
L'offerta spazia da forme di credito tradizionali a innovative, come ad esempio i basket bond che hanno visto anche alcune imprese bresciane usufruirne, fino a strumenti per noi molto importanti come interventi del capitale e quindi strumenti di private equity e venture capital, che è per noi il volano più rilevante per l'innovazione imprenditoriale. La Cassa è di gran lunga il più grande investitore del settore in Italia e già abbiamo fatto delle operazioni a Brescia e ci auguriamo che altre ne verranno.
Per me è un grande orgoglio essere qui oggi, io sono bresciano di nascita e per me poter tornare a Brescia e aprire la sede della Cdp di cui sono Presidente è una gioia particolare."
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