26 Novembre 2025
Milano, 26 nov. (askanews) - Uno spazio immersivo dedicato alla percezione umana, che vuole unire aspetti giocosi e concetti scientifici, coinvolgendo persone di tutte le età. A Milano da qualche mese è aperto il Museum of Senses - Museo dei Sensi, arrivato in Italia dopo Praga e Bucarest. "Il Museo dei Sensi - ha detto ad askanews la Museum manager Giulia Gallinaro - è un museo dedicato a tutti i sensi, pensiamo di averne solamente cinque, invece ne abbiamo di più. All'interno delle nostre stanze si può esplorarli e conoscerli in modo divertente e interattivo".
L'elemento interattivo è centrale, così come lo è l'esplorazione di situazioni apparentemente paradossali, come vedere dell'acqua che sembra scorrere verso l'alto, oppure attraversare un ponte che percepiamo come in movimento, anche se così non è. "Nel nostro museo - ha proseguito la manager - si entra con degli speciali calzini antiscivolo che brillano sotto la luce UV, proprio per esplorare sin dall'inizio attraverso le sensazioni tramite i piedi, il senso del tatto. Quindi attraverso tutto il percorso si viene stimolati e si rompa anche un po' il ghiaccio, si entra in una dimensione di divertimento. Oltre ai nostri calzini diamo anche una 'taste box' perché abbiamo una zona dedicata al gusto. Quindi vogliamo proprio far provare i nostri visitatori in prima persona delle esperienze legate ai sensi e in qualche modo andare a creare più consapevolezza e anche dello stupore per delle cose che molto spesso diamo per scontate, ossia quello che vediamo, quello che sentiamo".
La cosa più interessante sembra essere proprio il rimettere in discussione quelle che pensiamo come certezze e, accanto a ciò, l'aspetto del coltivare un nuovo senso, appunto, di meraviglia. Con particolare attenzione anche all'aspetto educational. "Abbiamo iniziato a ospitare un pubblico di famiglie - ha concluso Giulia Gallinaro - ma anche di scuole e di gruppi, quindi c'è una parte educativa a cui teniamo molto. Organizziamo visite guidate per scuole, dalle elementari alle superiori, ovviamente diversificate per i bambini più piccoli, usiamo un linguaggio più semplice e anche delle esperienze più legate al gioco, mentre a mano a mano con la crescita si può arrivare a spiegare dei concetti scientifici in modo un po' più approfondito".
Ci si diverte nel Museo dei Sensi, ma si ha l'occasione anche di riflettere sui meccanismi della percezione, sul modo in cui alcuni semplici elementi la possono modificare e rendere ingannevole. In un'epoca di manipolazione digitale e messa in discussione della stessa idea di realtà ci appare un aspetto che può essere utile coltivare.
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