Nagasaki 80 anni dopo la bomba atomica, il monito dell'ONU: "Rinnovare l'impegno per dialogo, diplomazia e riduzione degli armamenti"

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Tre giorni dopo Hiroshima, anche Nagasaki subì l'orrore di una bomba nucleare che fece oltre 74mila vittime, per la maggior parte civili inermi

Come già ad Hiroshima, anche a Nagasaki un rintocco di campana e un minuto di silenzio hanno dato il via alla cerimonia commemorativa che ricorda al mondo l'orrore della guerra atomica. La cerimonia commemorativa all'interno del Parco della Pace.

A Nagasaki la bomba venne sganciata alle 11.02 del 9 agosto 1945, tre giorni dopo Hiroshima mietendo 74.000 vittime che si aggiunsero alle 140.000 di Hiroshima. Sei giorni dopo arrivò la resa incondizionata del Giappone che segnò la fine della II guerra mondiale. 

All'evento commemorativo di Nagasaki hanno preso parte 94 Paesi.

Alla cerimonia il sottosegretario generale delle Nazioni Unite e alto rappresentante per gli affari esteri Izumi Nakamitsu ha detto: "Dobbiamo rinnovare il nostro impegno nei confronti degli strumenti di disarmo che hanno dato prova della loro efficacia: dialogo, diplomazia, rafforzamento della fiducia, trasparenza, controllo e riduzione degli armamenti".