Garlasco, i genitori di Chiara Poggi difendono il figlio Marco: "Basta fango su di lui, era con noi in Trentino" - VIDEO

"Proviamo un’enorme amarezza. Chi ha scritto queste cose non ha alcun senso del pudore". Con parole intrise di dolore e indignazione, i genitori di Chiara Poggi hanno commentato a Quarto Grado le ultime indiscrezioni sul delitto di Garlasco, che metterebbero in dubbio la presenza del figlio Marco in vacanza con la famiglia nei giorni della tragedia.

Garlasco, “Marco Poggi non era in Trentino il giorno dell’omicidio di Chiara”, l’accusa del gestore dell’albergo dove la famiglia alloggiava

La famiglia ha sempre sostenuto che in quei giorni si trovasse in vacanza a Falzes, in Trentino, con i genitori e con l’amico Alessandro Biasibetti, oggi frate

"In queste ore ci siamo messi a recuperare ogni singola fotografia scattata il 13 agosto, per dimostrare una volta per tutte che nostro figlio era con noi", ha spiegato Rita Preda, visibilmente provata. "Sono stanca di vedere il nome dei miei figli continuamente infangato".

Garlasco, l'analisi sulla spazzatura di casa Poggi: emerse quasi esclusivamente tracce di Chiara, "DNA Stasi su cannuccia Estathè"

L'avvocato di Alberto Stasi, Antonio De Rensis, ha anticipato che dall'analisi della spazzatura di casa Poggi sono emerse soprattutto tracce biologiche appartenenti a Chiara. Ci sarebbe il DNA di Alberto Stasi solamente sulla cannuccia di un Estathè

Nel corso della trasmissione, i coniugi Poggi hanno mostrato alla giornalista di Rete 4 alcune delle immagini raccolte come prova. In una foto particolarmente significativa si vede Marco, con addosso una maglietta bianca a righe verdi, mentre abbraccia affettuosamente il padre, con le montagne sullo sfondo.

Garlasco, nuovo supertestimone su possibili armi delitto: "Ho trovato e consegnato agli inquirenti martello, attizzatoio, mazzetta e piccozza"

Altro colpo di scena nel caso di Garlasco: al programma Ore 14 sera di Rai2 ha parlato un nuovo supertestimone sulle possibili armi del delitto. Si tratta di un muratore egiziano che dice di aver rinvenuto e consegnato i reperti agli inquirenti anni fa, prima che il canale venisse dragato recentemente

A sostegno della loro versione, sono intervenuti anche alcuni testimoni oculari, tra cui la madre di Alessandro Biasibetti, amico stretto di Marco e di Andrea Sempio, anch’egli presente in vacanza in quei giorni. "Posso testimoniare con assoluta certezza che erano tutti e tre lì con me", ha dichiarato la donna con tono deciso.

Garlasco, “gradino 0” unico senza sangue, ma impronte di Sempio sul muro, per la procura “è logico-fattuale appartengano all’assassino”

Secondo questa nuova lettura, Sempio, affacciandosi per scrutare la scala, avrebbe poggiato le dita della mano destra sul muro, “strisciando” nel contempo la sinistra sull’altro lato, forse per sostenersi o muoversi in equilibrio